Il caso Garlasco: dubbi sul DNA e reperti scomparsi

Il caso Garlasco:  dubbi sul DNA e reperti scomparsi

Nuova Indagine Garlasco: Ostacoli Insormontabili per la Verità su Chiara Poggi?

Garlasco, 2023 - La riapertura dell'indagine sulla morte di Chiara Poggi, con un nuovo fascicolo a carico di Andrea Sempio, si presenta fin da subito costellata di enormi difficoltà. Un ostacolo praticamente insormontabile riguarda la distruzione di elementi probatori cruciali, avvenuta dopo la condanna di Alberto Stasi. Il pigiama della vittima, e altri reperti fondamentali per le indagini, sono stati smaltiti, rendendo estremamente complesso, se non impossibile, l'accertamento di nuovi elementi utili all'accertamento della verità.

La situazione è ulteriormente aggravata dalle limitazioni tecnologiche del tempo. Come sottolineato da esperti, il DNA rinvenuto sulla scena del crimine non può essere datato con le tecniche attualmente disponibili. Questo significa che risulta impossibile stabilire con certezza se il materiale genetico appartenga ad Andrea Sempio e se sia stato depositato prima o dopo la morte di Chiara Poggi. La mancanza di questo dato cronologico rende estremamente difficile inquadrare il ruolo di Sempio nella vicenda.

La distruzione dei reperti solleva serie questioni di natura procedurale e di responsabilità. La scelta di smaltire gli elementi probatori dopo la sentenza di condanna di Stasi, seppur apparentemente in linea con le procedure di routine, appare ora come un grave errore che compromette irrimediabilmente le nuove indagini. Le indagini, dunque, procedono a fatica, in un contesto reso drammaticamente complesso dalla mancanza di prove essenziali.

L'opinione pubblica, ancora scossa dal caso Poggi, attende con ansia sviluppi. La speranza è che, nonostante le difficoltà oggettive, gli inquirenti riescano a fare chiarezza e a ricostruire l'accaduto, offrendo finalmente alla famiglia Poggi e all'Italia intera una risposta definitiva sui fatti di Garlasco. L'ombra del dubbio, tuttavia, resta pesante, aggravata dalle difficoltà investigative determinate dalla distruzione dei reperti.

Gli avvocati di Sempio, ovviamente, hanno già espresso il loro parere. Le difficoltà oggettive nell’ottenere nuove prove, così come la scarsa attendibilità delle testimonianze presenti in un caso datato, saranno sicuramente al centro delle loro argomentazioni. La strada verso la verità, a questo punto, sembra ancora lunga e tortuosa.

(15-03-2025 07:46)