Tragedia in discoteca in Macedonia del Nord: almeno 50 giovani morti

Tragedia in discoteca in Macedonia del Nord: almeno 50 giovani morti

Tragedia a Kocani: Incendio in discoteca, almeno 50 morti

Una tragedia ha sconvolto la Macedonia del Nord nella notte tra sabato e domenica. Un violento incendio divampato all'interno di una discoteca a Kocani, cittadina situata a circa 100 chilometri a est della capitale Skopje, ha causato la morte di almeno 50 persone. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa statale Mia, che cita il Ministero dell'Interno, circa 1.500 persone si trovavano all'interno del locale per assistere ad un concerto quando le fiamme si sono propagate rapidamente.

Le autorità macedoni sono al lavoro per accertare le cause dell'incendio e per identificare le vittime. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di panico e disperazione, con persone che cercano di scappare dalle fiamme. Il bilancio delle vittime, purtroppo, potrebbe aumentare nelle prossime ore, dato che numerose persone sono rimaste ferite, alcune in condizioni gravissime. I soccorsi sono giunti sul posto immediatamente, ma la rapidità con cui l'incendio si è propagato ha reso difficile l'evacuazione del locale.

L'incendio ha suscitato profonda commozione in tutto il paese e oltre. Il Presidente Stevo Pendarovski ha espresso il suo profondo cordoglio per le vittime e ha dichiarato il lutto nazionale. Anche il Primo Ministro Dimitar Kovachevski ha espresso le sue condoglianze e ha promesso un'inchiesta approfondita per accertare le responsabilità.

La tragedia di Kocani solleva gravi interrogativi sulla sicurezza dei locali pubblici in Macedonia del Nord. Le indagini dovranno accertare se le norme di sicurezza antincendio fossero adeguate e se siano state rispettate. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi della situazione e si unisce al dolore delle famiglie delle vittime.

Seguono aggiornamenti. Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare le fonti ufficiali.

Per rimanere aggiornati sugli sviluppi:

Si prega di rispettare la privacy delle famiglie delle vittime in questo momento di profondo dolore.

(16-03-2025 09:02)