Russia chiede a Washington la fine immediata dei raid contro gli Houthi nello Yemen

Mosca chiede a Washington di fermare gli attacchi contro gli Houthi: Lavrov parla con Rubio
Una telefonata tesa tra il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, e il senatore americano Marco Rubio, ha acceso i riflettori sulla situazione nello Yemen. La conversazione, i cui dettagli non sono stati completamente divulgati, sembra aver ruotato attorno agli attacchi aerei nella regione, con Mosca che ha pressato gli Stati Uniti per un immediato cessate il fuoco. La richiesta di Lavrov è netta: Washington deve porre fine alle azioni militari contro gli Houthi.
Nel frattempo, da Teheran arrivano dichiarazioni altrettanto forti. I Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniani hanno affermato di non desiderare la guerra, ma di essere pronti a rispondere con fermezza a qualsiasi aggressione. "Non cerchiamo il conflitto", ha dichiarato un portavoce, "ma se saremo colpiti, la nostra risposta sarà dura e decisa". Questa dichiarazione sottolinea la delicatezza della situazione e il rischio di un'escalation del conflitto.
La posizione russa, espressa da Lavrov durante la conversazione con Rubio, si inserisce in un contesto di crescente tensione regionale. La comunità internazionale guarda con preoccupazione alla situazione umanitaria nello Yemen, già gravemente compromessa dalla guerra, e teme che ulteriori azioni militari possano peggiorare ulteriormente la crisi. La richiesta di Mosca di porre fine agli attacchi contro gli Houthi evidenzia la preoccupazione russa per la stabilità regionale e per le possibili ripercussioni di un conflitto più ampio.
L'incontro tra Lavrov e Rubio assume un'importanza strategica, dato il ruolo chiave che entrambi i paesi giocano nella politica internazionale. Le dichiarazioni di Teheran, poi, aggiungono un ulteriore livello di complessità a una situazione già precaria. Resta da vedere come gli Stati Uniti risponderanno alla ferma richiesta russa e quali saranno le conseguenze della crescente tensione nella regione.
La situazione richiede un'attenta analisi, con la necessità di una soluzione diplomatica che eviti un'escalation del conflitto e porti ad una risoluzione pacifica della crisi yemenita. Le prossime ore e giorni saranno cruciali per capire come evolverà la situazione e se le richieste di Mosca e le affermazioni di Teheran porteranno a un cambiamento di rotta nella strategia americana nello Yemen.
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