L'incertezza economica globale: secondo il vicepresidente della BCE, Trump pesa più del Covid

De Guindos al Sunday Times: “Guerra commerciale peggio del Covid, ogni giorno una nuova tassa”
L'ex ministro spagnolo dell'Economia Luis de Guindos, attualmente vicepresidente della Banca Centrale Europea, ha rilasciato un'intervista al Sunday Times, nella quale ha lanciato un allarme sulla situazione economica globale.De Guindos, in un'analisi impietosa, ha affermato che l'incertezza economica generata dalle politiche protezionistiche di Donald Trump ha avuto un impatto maggiore sull'economia mondiale rispetto alla pandemia di Covid-19. "Ogni giorno è come affrontare una nuova tassa", ha dichiarato, riferendosi all'instabilità causata dalle continue tensioni commerciali e dalle minacce di dazi. "La guerra commerciale è una situazione perdente per tutti", ha aggiunto, sottolineando gli effetti negativi sulla crescita globale e sulla stabilità dei mercati.
Il vicepresidente della BCE ha puntato il dito contro le politiche protezionistiche, evidenziando come queste abbiano creato un clima di profonda incertezza che ostacola gli investimenti e la crescita economica. Ha inoltre espresso preoccupazione per l'impatto che queste politiche hanno sulle catene di approvvigionamento globali, già messe a dura prova dalla pandemia. "L'incertezza è il nemico numero uno della crescita economica", ha spiegato De Guindos al Sunday Times, evidenziando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide economiche globali.
Le dichiarazioni di De Guindos assumono un'importanza cruciale in un momento di crescente tensione geopolitica ed economica. La sua analisi, proveniente da una figura di così alto profilo all'interno del sistema finanziario europeo, invita a una riflessione seria sulle conseguenze delle politiche protezionistiche e sulla necessità di un approccio più collaborativo alla gestione dell'economia globale. L'intervista completa è disponibile sul sito del Sunday Times. La sua posizione autorevole all'interno della BCE rende le sue parole particolarmente significative per i mercati finanziari e per i governi di tutto il mondo, sottolineando l'urgenza di trovare soluzioni condivise per superare le attuali difficoltà.
La situazione economica globale richiede una risposta coordinata e una maggiore cooperazione internazionale per evitare conseguenze ancora più gravi. Le parole di De Guindos sono un chiaro monito in questa direzione.
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