Terremoto di magnitudo 3.9 ai Campi Flegrei, avvertito a Napoli

Campi Flegrei: Scossa di magnitudo 3.9, paura a Napoli
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito i Campi Flegrei nella giornata di oggi, provocando momenti di paura tra la popolazione. L'evento sismico, seppur di breve durata, è stato avvertito con intensità in tutta la zona, generando apprensione soprattutto a Napoli.
Nel quartiere di Bagnoli, in particolare, la situazione è stata critica. A causa dei danni strutturali riscontrati, 40 famiglie sono state evacuate d'urgenza da un palazzo situato in piena area flegrea. Le operazioni di sgombero, coordinate dalla protezione civile, si sono svolte in modo ordinato e senza incidenti. Le famiglie evacuate sono state temporaneamente ospitate in strutture di accoglienza predisposte dal Comune di Napoli.
La scossa, registrata dagli strumenti dell'Osservatorio Vesuviano, ha avuto un'intensità tale da causare un certo grado di panico tra i cittadini. Molte persone hanno raccontato di aver avvertito un forte boato seguito da una vibrazione intensa. Le testimonianze raccolte descrivono oggetti caduti dagli scaffali e un senso di disagio diffuso. Sono in corso accertamenti per valutare l'entità dei danni a edifici e infrastrutture.
Il sindaco di Napoli, ha espresso la sua vicinanza alle famiglie evacuate e ha assicurato il pieno supporto dell'amministrazione comunale. Si attende ora il verdetto degli esperti riguardo alle condizioni strutturali degli edifici interessati, per stabilire se e quando sarà possibile far rientrare gli sfollati nelle proprie abitazioni.
L'evento sismico ha riacceso l'attenzione sul monitoraggio costante dell'attività vulcanica dei Campi Flegrei. La zona, nota per la sua elevata attività bradisismica, richiede un'attenzione particolare da parte delle autorità competenti. Si consiglia alla popolazione di attenersi alle indicazioni fornite dalla Protezione Civile e di consultare le fonti ufficiali per aggiornamenti in tempo reale.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla situazione, è possibile consultare il sito dell'INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
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