**Caso La Russa, spunta l'ombra di Pazzali: chiesti dettagli su padre e figlio. Legale nel mirino.**
Inchiesta Equalize: le rivelazioni postume di Carmine Gallo pesano su Pazzali
Brescia – Nuovi sviluppi nell'inchiesta Equalize che ha scosso il panorama bresciano. Al centro della vicenda, la figura di Carmine Gallo, l'ex superpoliziotto deceduto il 9 marzo scorso mentre era agli arresti domiciliari proprio in relazione all'inchiesta.BR
Nella memoria depositata dai pubblici ministeri, e destinata ad insistere presso il Tribunale del Riesame sulla richiesta di arresti domiciliari per Pazzali, emergono dichiarazioni compromettenti rilasciate da Gallo in vita.BR
Secondo quanto riportato, Pazzali avrebbe richiesto a Gallo informazioni delicate riguardanti figure di spicco, tra cui Ignazio La Russa e suo figlio. La natura specifica di queste informazioni e le motivazioni dietro la richiesta non sono ancora del tutto chiare, ma le rivelazioni di Gallo aggiungono un nuovo tassello ad un'indagine già complessa.BR
La difesa di Pazzali non ha rilasciato dichiarazioni in merito alle nuove rivelazioni.BR
Un'ulteriore ombra si allunga sull'inchiesta: è stata denunciata una minaccia nei confronti dell'avvocata coinvolta nel caso. Le autorità competenti stanno indagando sull'episodio per fare luce sulla vicenda e garantire la sicurezza del legale.BR
L'udienza al Tribunale del Riesame, che dovrà decidere sulla richiesta di arresti domiciliari per Pazzali, si preannuncia quindi carica di tensione e nuovi elementi probatori. La vicenda continua a tenere con il fiato sospeso l'opinione pubblica bresciana, in attesa di ulteriori sviluppi e chiarimenti.BR
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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