Stop al cantiere del museo della Shoah, nuova tegola del Tar su Roma.

Stop al cantiere del museo della Shoah, nuova tegola del Tar su Roma.

STOP AL MUSEO DELLA SHOAH: IL TAR METTE IL COMUNE ALLE CORDE

Roma, Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha sferrato un nuovo colpo al progetto del Museo della Shoah, bloccando i lavori sino al 19 marzo. La decisione, che giunge come un fulmine a ciel sereno, impone al Comune di Roma di depositare entro tale data una dettagliata relazione tecnica sul rischio legato alla prosecuzione dei lavori.

BR

La motivazione? Secondo quanto trapela, il TAR ha ravvisato delle lacune nella valutazione dei rischi connessi all'area di cantiere, richiedendo un supplemento di indagini e di documentazione. Questo ennesimo intoppo rischia di compromettere ulteriormente la realizzazione di un'opera di fondamentale importanza per la memoria storica del Paese.

BR

La vicenda, che si trascina da anni tra intoppi burocratici e contestazioni, suscita profonda amarezza. Le polemiche non mancano e l'opposizione chiede chiarezza sui ritardi e sulle responsabilità di questa situazione paradossale. Il tempo stringe: il Comune ha meno di una settimana per presentare una relazione tecnica in grado di convincere il TAR e sbloccare i lavori. L'amministrazione capitolina, chiamata a una prova di forza, dovrà dimostrare di saper superare questo ostacolo per dare finalmente vita a un progetto di così alto valore simbolico.

BR

Resta da vedere se il Comune riuscirà a rispettare la scadenza imposta dal TAR e a fornire la documentazione richiesta. In caso contrario, il futuro del Museo della Shoah rimarrebbe avvolto nell'incertezza, con grave danno per la città di Roma e per l'intera comunità nazionale.

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(14-03-2025 04:13)