Vertice militare su Ucraina: Starmer annuncia azione, Meloni esclude invio truppe italiane

Londra: Vertice virtuale per l'Ucraina, Meloni ribadisce "no truppe italiane"
Londra - Si è concluso a Londra il vertice virtuale con i 25 leader mondiali riuniti per discutere della situazione in Ucraina. La premier Giorgia Meloni ha assicurato garanzie di sicurezza per Kiev e ribadito la piena collaborazione con gli Stati Uniti e l'Europa. Il leader del partito laburista britannico, Keir Starmer, ha invece sottolineato la necessità di passare all'azione, annunciando un vertice militare per giovedì con i paesi disposti a fornire ulteriore supporto.
"L'Italia continuerà a sostenere l'Ucraina con aiuti umanitari e militari, ma non invierà truppe sul territorio", ha dichiarato con fermezza Meloni al termine dell'incontro. La premier ha ribadito l'impegno italiano a fianco di Kiev nella lotta contro l'aggressione russa, sottolineando l'importanza di una soluzione diplomatica, ma anche la necessità di fornire a Zelenskyy gli strumenti necessari per difendere la propria sovranità. La posizione italiana, in linea con quella di altri paesi europei, si concentra sul sostegno finanziario, umanitario e sulla fornitura di armi difensive.
Starmer, invece, ha adottato un tono più deciso, chiedendo un'azione più incisiva e coordinata da parte della comunità internazionale. "Giovedì si terrà un vertice militare con i paesi che vogliono fornire un supporto concreto all'Ucraina. Dobbiamo fornire all'Ucraina gli strumenti necessari per vincere questa guerra", ha affermato. L'annuncio del vertice militare sembra suggerire una spinta verso un maggiore coinvolgimento diretto, anche se non è chiaro quali saranno le decisioni che emergeranno dall'incontro.
Il vertice di Londra, pur svoltosi in modalità virtuale, ha rappresentato un momento importante per ribadire il sostegno internazionale all'Ucraina e per coordinare le strategie a lungo termine. La partecipazione di 25 leader mondiali evidenzia la gravità della situazione e l'urgenza di trovare una soluzione che garantisca la pace e la sicurezza nell'area. Le dichiarazioni di Meloni e Starmer, pur divergendo su alcuni aspetti, sottolineano la complessità del conflitto e la necessità di un approccio multilaterale e coordinato.
Le dichiarazioni dei leader mondiali saranno certamente oggetto di analisi nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle implicazioni strategiche per l'Ucraina e per l'intero equilibrio geopolitico europeo.
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