Stati Uniti: Senato evita lo shutdown con l'approvazione della legge di bilancio

Senato USA evita lo shutdown, ma l'opposizione insorge: tagli pesanti e riduzione del personale pubblico
Washington D.C. - Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una manovra di bilancio evitando, in extremis, un potenziale shutdown del governo federale. La notizia, pur accolta con sollievo da alcuni, è stata però accolta con dure critiche dall'opposizione democratica. I senatori democratici hanno puntato il dito contro i forti tagli previsti in diversi settori chiave, considerandoli inaccettabili in un contesto già difficile, caratterizzato da una drastica riduzione del numero di dipendenti pubblici.
Il provvedimento, che ora dovrà passare all'esame della Camera dei Rappresentanti, prevede significative riduzioni di spesa in ambito sanitario, educativo e infrastrutturale. Questi tagli, secondo i democratici, rischiano di avere conseguenze devastanti per la popolazione americana, aggravando le disuguaglianze già esistenti e compromettendo la fornitura di servizi essenziali.
La senatrice Elizabeth Warren, tra le più accese critiche, ha definito la manovra "un disastro", sottolineando l'impatto negativo sui programmi sociali e sulla capacità del governo di rispondere alle emergenze. "Questi tagli sono irresponsabili e miopi", ha dichiarato la senatrice in un'intervista rilasciata a The New York Times, "il governo federale ha il dovere di investire nel benessere dei cittadini, non di impoverirli ulteriormente".
Anche il senatore Bernie Sanders ha espresso forti perplessità riguardo al provvedimento, evidenziando la necessità di aumentare la spesa pubblica per affrontare le sfide economiche e sociali del paese. "Mentre i miliardari continuano ad arricchirsi, questa amministrazione sceglie di tagliare i fondi destinati ai più vulnerabili. È un'ingiustizia imperdonabile", ha dichiarato Sanders tramite il suo account Twitter @BernieSanders.
La situazione rimane dunque tesa. L'approvazione definitiva della manovra da parte della Camera dei Rappresentanti è tutt'altro che scontata, e le proteste dell'opposizione democratica potrebbero portare a ulteriori sviluppi e negoziati nelle prossime settimane. L'attenzione rimane alta sull'impatto che queste decisioni avranno sulla vita quotidiana degli americani e sul futuro del paese.
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