Mosca fissa ultimatum a Kiev: resa immediata o conseguenze

Mosca fissa ultimatum a Kiev: resa immediata o conseguenze

Ultimatum di Mosca: Kursk, il tempo stringe per la resa ucraina

Il Cremlino ha ribadito la validità dell'offerta di Putin alle truppe ucraine di deporre le armi a Kursk, ma il termine per accettare la resa sta per scadere.

La tensione sale lungo il confine russo-ucraino. Mosca ha lanciato un ultimatum alle forze armate ucraine asseritamente presenti nella regione di Kursk, invitandole a deporre le armi entro un lasso di tempo che, secondo fonti governative russe, sta per esaurirsi. L'offerta, avanzata inizialmente da Vladimir Putin, rimane sul tavolo, ma il Cremlino ha sottolineato con forza la crescente urgenza della situazione.

"L'opportunità di evitare ulteriori spargimenti di sangue è ancora disponibile", ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri russo in una conferenza stampa trasmessa in diretta. "Tuttavia, il tempo per accettare l'offerta di resa sta rapidamente scadendo. Invitiamo le forze ucraine a riflettere attentamente sulle conseguenze di una ulteriore resistenza."

Sebbene il Cremlino non abbia specificato la data di scadenza dell'ultimatum, la dichiarazione ha un tono inequivocabilmente pressante. La notizia segue giorni di crescente attività militare lungo la frontiera, con segnalazioni di movimenti di truppe e rinforzi sia da parte russa che ucraina. L'incertezza sul numero effettivo di soldati ucraini nella regione di Kursk rende difficile valutare l'impatto reale di questo ultimatum.

La situazione richiede la massima attenzione. L'escalation del conflitto in Ucraina è una minaccia reale e immediata per la stabilità regionale e internazionale.

Gli osservatori internazionali chiedono cautela e un approccio diplomatico alla crisi, facendo appello a tutte le parti coinvolte per evitare qualsiasi azione che possa peggiorare ulteriormente la situazione. La comunità internazionale attende con ansia gli sviluppi delle prossime ore, sperando in una soluzione pacifica e nel rispetto del diritto internazionale.

L'evolversi della situazione verrà aggiornato costantemente. Seguiteci per ulteriori informazioni.

(15-03-2025 11:12)