Groenlandia: gli Inuit rifiutano Trump, "Né danesi, né americani"

Groenlandia: gli Inuit rifiutano Trump, "Né danesi, né americani"

Mentre Trump Sognava la Groenlandia, gli Inuit Gridavano: "Noi Siamo Groenlandesi!"

Il sogno americano di annessione si scontra con la realtà di un popolo che lotta per la propria autodeterminazione.

Nuuk, Groenlandia – L'idea del Presidente degli Stati Uniti di annettere la Groenlandia, rimbalzata nelle cronache internazionali con la sua consueta dose di clamore, ha suscitato una reazione netta e unanime tra la popolazione inuit: un secco “no”. Non siamo né danesi, né americani, ripetono con forza gli abitanti di questa terra artica, ricca di risorse naturali e di una cultura millenaria, minacciata da ambizioni geopolitiche esterne.


"La Groenlandia è la nostra casa, e noi siamo i custodi del nostro futuro", afferma Aleqa Hammond, ex Primo Ministro della Groenlandia, in un'intervista esclusiva rilasciata alla nostra inviata. "Non abbiamo bisogno di essere salvati, né di essere conquistati. Vogliamo solo esercitare il nostro diritto all'autodeterminazione e gestire le nostre risorse in modo sostenibile, per il bene delle generazioni future".


La proposta di annessione, avanzata dal presidente americano, è stata accolta con incredulità e risentimento. L'idea stessa di essere considerati un territorio da conquistare, e non un popolo con una propria storia e una propria identità, ha provocato indignazione. La popolazione inuit, da sempre legata a un profondo rispetto per l'ambiente e alle proprie tradizioni, si sente profondamente minacciata da questo tipo di approccio, che vede la Groenlandia solo attraverso il filtro di interessi economici ed espansionistici.


Il dibattito sul futuro della Groenlandia è quindi ben lontano dall'essere concluso. La questione dell'indipendenza dalla Danimarca rimane centrale, ma la volontà di autodeterminazione, di preservare il proprio territorio e la propria cultura, è un filo conduttore che unisce tutte le componenti della società groenlandese. La visita della nostra inviata ha confermato la profonda determinazione degli Inuit a difendere la propria terra, non solo dalle mire esterne, ma anche da un modello di sviluppo che rischia di compromettere il delicato equilibrio del loro ambiente.


"Non siamo un oggetto da comprare o vendere," ribadisce un giovane pescatore inuit durante una battuta di pesca nel fiordo. "Siamo un popolo con una storia e una cultura ricche e vogliamo il rispetto che meritiamo." La sua voce, semplice ma ferma, risuona come un monito per coloro che ancora vedono la Groenlandia attraverso una lente coloniale, ignorando il cuore pulsante di un popolo orgoglioso e determinato a scrivere il proprio destino.


Per approfondire:
CIA World Factbook - Greenland
Governo della Groenlandia (Sito Ufficiale)

(15-03-2025 16:58)