Trump afferma di aver sollecitato Putin a prevenire una strage di militari a Kursk; il Cremlino conferma, subordinando la tregua alla resa ucraina nella zona.
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Trump Shock: "Ho chiesto a Putin di fermare il massacro nel Kursk"
Segui su affaritaliani.it - L'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato una dichiarazione a sorpresa questa mattina, affermando di aver personalmente esortato Vladimir Putin a evitare un "massacro" di soldati nell'area di Kursk, in Ucraina.
Le parole di Trump hanno scosso la comunità internazionale, sollevando interrogativi sul suo ruolo e la sua influenza nei negoziati in corso tra Russia e Ucraina. "Ho parlato con Putin", ha dichiarato Trump, "e gli ho detto chiaramente che un bagno di sangue a Kursk sarebbe inaccettabile. Ho cercato di usare la mia influenza per evitare ulteriori spargimenti di sangue."
Immediata la replica di Mosca. Fonti del Cremlino hanno confermato di aver ricevuto una comunicazione da parte di Trump, ma hanno precisato che qualsiasi cessate il fuoco nella regione del Kursk è subordinato alla deposizione delle armi da parte delle forze ucraine presenti nell'area. "Siamo pronti a considerare qualsiasi proposta che possa portare a una soluzione pacifica", ha dichiarato un portavoce del Cremlino, "ma prima di tutto è necessario che Kiev dimostri la sua volontà di negoziare."
La situazione nel Kursk è tesa da settimane, con segnalazioni di pesanti combattimenti e un aumento delle vittime civili. Non è chiaro quale sia la reale portata della richiesta di Trump né se essa avrà un impatto concreto sulle operazioni militari in corso. Tuttavia, la sua dichiarazione rappresenta un elemento di novità in un conflitto che sembra non trovare una via d'uscita.
L'amministrazione Biden non ha ancora rilasciato un commento ufficiale in merito alle dichiarazioni di Trump.
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