Governo diviso sul voto Ue: Meloni e Starmer, braccio di ferro Lega-FI.

Governo diviso sul voto Ue: Meloni e Starmer, braccio di ferro Lega-FI.

Meloni apre al dialogo con Starmer, ma tensioni interne alla maggioranza

Giorgia Meloni si prepara a un confronto a distanza con i cittadini. Dopo il cambio dell'ordine del giorno in Senato, la premier è pronta a una call con coloro che si sono dichiarati "volenterosi" di partecipare a un dibattito sulle politiche del governo. La mossa arriva in un momento di forti tensioni interne alla maggioranza, segnate soprattutto dalla missione negli Stati Uniti di esponenti della Lega e dalle divergenze sulla risoluzione parlamentare in discussione.

La notizia più rilevante è sicuramente l'apertura di Meloni a un dialogo con Keir Starmer, leader del Partito Laburista britannico. Un segnale di disponibilità al confronto internazionale, che però non sembra aver placato del tutto le acque interne. Infatti, la missione negli Stati Uniti di alcuni esponenti della Lega, guidata da Matteo Salvini, ha acceso nuove polemiche. Le dichiarazioni rilasciate da Salvini oltreoceano, concentrate su temi economici e commerciali, avrebbero creato malumori in Forza Italia, alimentando le tensioni già esistenti sulla risoluzione parlamentare in discussione.

Un punto cruciale del contendere è la sparizione della parola "riarmo" dal testo della risoluzione. Questa modifica, che ha suscitato reazioni contrastanti all'interno della coalizione di governo, ha ulteriormente amplificato le divisioni tra Lega e Forza Italia, mettendo in luce le diverse sensibilità sul delicato tema della politica estera e della difesa. Si attendono sviluppi nelle prossime ore, con la premier impegnata a gestire le delicate frizioni interne alla maggioranza, pur mantenendo aperta la finestra del dialogo con l'estero.

La call con i cittadini "volenterosi" rappresenta un tentativo di Meloni di riconnettersi direttamente con la base elettorale e di affrontare le criticità emerse negli ultimi giorni. Resta da vedere come questa iniziativa, e la gestione delle tensioni interne, influirà sulla stabilità del governo e sulla sua capacità di affrontare le sfide politiche nazionali e internazionali. Il clima di tensione resta alto, e gli equilibri fragili.

Si attende con interesse l'esito della missione negli Stati Uniti della Lega e l'evoluzione della discussione parlamentare sulla risoluzione. Il futuro politico del governo italiano sembra, almeno per il momento, appeso a un filo. L'apertura al dialogo, sia interno che internazionale, rappresenta per Meloni una sfida complessa da gestire.

(15-03-2025 01:00)