**Battuta d'arresto per Kiev: fallito l'azzardo nel Kursk, truppe ucraine arretrano.**
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Sconfitta al Confine: Ritirata Ucraina da Kursk, un'Azzardo Fallito?
Lo scorso agosto, l'iniziativa di spingere l'offensiva oltre il confine nella regione russa di Kursk, promossa con decisione, sembra ora essersi ritorta contro le forze ucraine. Quella che era stata concepita come una mossa strategica per esercitare pressione negoziale si è trasformata in un campo di battaglia costoso e, a quanto pare, insostenibile.
Fonti sul campo riferiscono di un progressivo ritiro delle truppe ucraine dalle aree precedentemente occupate nel Kursk. La spinta iniziale, caratterizzata da audaci incursioni e da una retorica bellicosa, non ha portato ai risultati sperati. Le linee di rifornimento si sono rivelate vulnerabili, l'attrito con le forze russe si è intensificato e il supporto locale, su cui si contava, non si è materializzato nella misura auspicata.
Analisti militari suggeriscono che diversi fattori hanno contribuito al fallimento dell'operazione. In primis, una valutazione errata della resistenza russa nella regione. In secondo luogo, la difficoltà logistica di mantenere una presenza prolungata oltre il confine. Infine, la crescente pressione da parte delle forze russe, che hanno intensificato i bombardamenti e le controffensive.
La ritirata da Kursk rappresenta un duro colpo per il morale delle truppe ucraine e solleva interrogativi sulla strategia complessiva del conflitto. Resta da vedere se questo episodio avrà un impatto significativo sui futuri negoziati di pace.
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