Plenitude indagata dall'Antitrust per i contratti luce e gas

Antitrust indaga Plenitude: sospetti su pratiche commerciali scorrette per il rinnovo di luce e gas
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un'istruttoria nei confronti di Eni Plenitude per possibili pratiche commerciali scorrette relative alle modalità di comunicazione del rinnovo delle condizioni economiche dei contratti di fornitura di luce e gas. L'indagine si concentra sulla presunta difficoltà per i consumatori di recedere dai contratti in seguito all'aggiornamento delle tariffe. La notizia, resa pubblica nelle ultime ore, ha subito acceso i riflettori sull'operato dell'azienda energetica.
Secondo l'AGCM, ci sarebbero elementi che suggeriscono una mancata o inadeguata informazione ai clienti riguardo le nuove condizioni contrattuali e le modalità di esercizio del diritto di recesso. L'istruttoria mira a verificare se tali condotte abbiano leso gli interessi dei consumatori, violando la normativa a tutela della concorrenza e del mercato.
Il Codacons, associazione a tutela dei diritti dei consumatori, ha espresso la propria preoccupazione e chiesto “massima trasparenza” da parte di Plenitude e “un’immediata chiarezza” da parte dell'Autorità Antitrust sull'esito dell'istruttoria. In una nota diffusa alla stampa, il Codacons ha sottolineato l'importanza di garantire che i consumatori siano pienamente consapevoli dei propri diritti e delle condizioni contrattuali a cui sono soggetti, soprattutto in un mercato energetico così volatile come quello attuale.
L'indagine dell'Antitrust rappresenta un ulteriore capitolo nella complessa vicenda legata alla trasparenza delle offerte energetiche. Negli ultimi mesi, infatti, si sono moltiplicate le segnalazioni di consumatori che lamentano difficoltà nel comprendere le nuove condizioni contrattuali e nel gestire i passaggi da un'offerta all'altra. Questa istruttoria potrebbe avere importanti conseguenze per Plenitude, con possibili sanzioni in caso di accertamento di irregolarità. Il percorso investigativo è appena iniziato e richiederà tempo per giungere a una conclusione definitiva, ma l'apertura dell'istruttoria rappresenta di per sé un segnale importante che sottolinea la necessità di una maggiore attenzione da parte delle aziende del settore alla trasparenza e alla correttezza nei rapporti con i clienti.
L'esito dell'istruttoria dell'AGCM sarà seguito con grande attenzione da parte dei consumatori e delle altre aziende operanti nel settore energetico, rappresentando un importante precedente per la regolamentazione del mercato. Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati.
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