Celebrità di Hollywood abbandonano gli USA: l'era Trump

Hollywood si allontana da Trump: fuga di stelle verso lidi più tranquilli
La vittoria di Donald Trump nel 2016 aveva già instillato un certo timore nel cuore di molti personaggi di Hollywood, preoccupati per le politiche del neo-eletto presidente. Oggi, a distanza di anni, quella preoccupazione sembra essersi tramutata in una vera e propria fuga.
Da Ellen DeGeneres a Ryan Gosling, molti volti noti del mondo dello spettacolo americano hanno scelto di trascorrere lunghi periodi lontano dagli Stati Uniti, preferendo destinazioni più tranquille e lontane dal clima politico spesso acceso che caratterizza la nazione. Questa scelta, benché non sempre esplicitamente dichiarata come una reazione diretta all'amministrazione Trump, sembra una conseguenza indiretta delle tensioni sociali e politiche degli ultimi anni.
Ellen DeGeneres, ad esempio, ha spesso parlato della necessità di trovare pace e tranquillità, trascorrendo periodi di vacanza prolungati in luoghi esotici. Similmente, Ryan Gosling, pur mantenendo un profilo basso, sembra aver limitato la propria presenza negli Stati Uniti, dedicandosi a progetti cinematografici internazionali e a momenti di relax con la famiglia lontano dal clamore mediatico americano. Non si tratta solo di star di Hollywood: anche altri personaggi influenti del mondo dello spettacolo hanno espresso apertamente il loro disagio nei confronti del clima sociale e politico attuale, optando per una vita più appartata all'estero.
Questa “emigrazione silenziosa” rappresenta un fenomeno interessante, che riflette un certo malessere diffuso tra le celebrità americane. La polarizzazione politica del paese e le continue controversie sembrano aver spinto molte figure pubbliche a cercare rifugio in luoghi meno divisivi. Non si tratta di un abbandono definitivo degli Stati Uniti, ma di una scelta temporanea, un tentativo di trovare un equilibrio tra vita professionale e personale, lontano dalla pressione costante del dibattito politico americano.
È evidente che le ragioni dietro queste scelte sono complesse e multifattoriali, ma è innegabile che il clima politico degli ultimi anni abbia contribuito a creare un ambiente meno accogliente per alcune figure di spicco di Hollywood. Il futuro dirà se questa tendenza continuerà o se le celebrità torneranno a sentirsi più a loro agio negli Stati Uniti.
In definitiva, la scelta di trascorrere più tempo all'estero, per molti, rappresenta una sorta di "auto-esilio" da un'America percepita come sempre più divisa e conflittuale.
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