Appello di Riccardi: Unione Europea, serve la spinta dei cittadini

Riccardi contro il riarmo europeo: "Aumentare le spese militari non è una buona idea"

Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, si schiera con fermezza contro l'aumento delle spese militari nell'Unione Europea.

In una recente intervista, Riccardi ha espresso la sua contrarietà al piano di incrementare le spese militari europee, portando l'obiettivo di spesa della Difesa al 20% entro il 2027. "Amo la Germania, ma aumentare le spese militari con l'obiettivo del 20% non è una buona idea," ha dichiarato il leader della Comunità di Sant'Egidio, sottolineando la sua preoccupazione per le implicazioni di una tale scelta.

Riccardi ha invece auspicato un diverso tipo di investimento, focalizzato sulla pace e sulla cooperazione internazionale. "È il momento di una spinta popolare per rafforzare l'Unione," ha affermato, invitando a un impegno concreto nella costruzione di un'Europa più unita e solidale, ma non attraverso la via del militarismo. La sua posizione è netta: la sicurezza europea non si costruisce solo con le armi, ma anche e soprattutto attraverso la diplomazia, il dialogo e la promozione della pace.

Le parole di Riccardi risuonano in un momento di forti tensioni geopolitiche, in cui l'aumento delle spese militari è considerato da molti come una risposta necessaria alle sfide globali. Tuttavia, la voce del fondatore della Comunità di Sant'Egidio rappresenta un importante monito a riflettere sulle vere priorità dell'Europa, sollecitando una scelta strategica che privilegi gli investimenti in pace e sviluppo, piuttosto che in armamenti.

La Comunità di Sant'Egidio, da sempre impegnata nella promozione del dialogo e della pace, è nota per il suo ruolo attivo nelle mediazioni internazionali e nei progetti di cooperazione in tutto il mondo. L'intervento di Riccardi si colloca quindi nel solco di una lunga e costante attività volta a promuovere un'alternativa alla logica della guerra e del riarmo, una scelta che, secondo lui, andrebbe a discapito di altre importanti priorità europee come la lotta alla povertà, la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo sociale.

L'appello di Riccardi rappresenta un invito a riflettere profondamente sul futuro dell'Europa e sul tipo di sicurezza che si desidera costruire, sollecitando un dibattito pubblico aperto e partecipato sulle diverse possibili strade per garantire un futuro di pace e prosperità al continente.

(14-03-2025 01:00)