Pozzuoli, grido di dolore: "Le nostre case sono inagibili, chiediamo tende"

Pozzuoli, la paura dei palazzi a rischio crollo: "Prima o poi cederà tutto"

La situazione a Pozzuoli è drammatica. Il bradisismo, fenomeno di innalzamento e abbassamento del suolo, sta mettendo a dura prova la resistenza degli edifici, generando crepe profonde e un senso di costante precarietà tra gli abitanti. "Amiamo questa terra, ma è diventato impossibile viverci", grida disperata una residente, Maria Rossi, la cui abitazione presenta evidenti segni di lesioni. La sua non è una voce isolata. Decine di famiglie vivono nel terrore, temendo il crollo delle proprie case.

Le crepe si allargano, la paura cresce. Ogni piccola scossa, ogni movimento del terreno, riaccende l'angoscia. Le richieste di aiuto si moltiplicano, ma la risposta sembra latitare. "Case tutte lesionate, dateci le tende", afferma con amarezza Antonio Bianchi, un altro residente del quartiere più colpito. La richiesta di soluzioni abitative temporanee è pressante, un'alternativa concreta per chi non si sente più al sicuro tra le mura domestiche.

La situazione è aggravata dalla mancanza di certezze sul futuro. Nonostante le continue ispezioni e le promesse di interventi, la percezione generale è di un'insufficienza di azioni concrete. Gli abitanti chiedono risposte chiare e immediate, un piano di intervento strutturato che garantisca la sicurezza e la tranquillità di chi vive in queste zone a rischio. "Non chiediamo molto", spiega Giovanni Verdi, portavoce del comitato di cittadini che si batte per i diritti dei residenti, "solo la certezza di non dover morire schiacciati dalle nostre case".

L'amministrazione comunale è chiamata a rispondere con efficacia a questa emergenza, garantendo non solo interventi di monitoraggio ma anche soluzioni concrete per le famiglie in difficoltà. La protezione civile è impegnata nel monitoraggio costante del fenomeno bradisismico, ma la necessità di interventi più decisivi e tempestivi è ormai una necessità inderogabile. La soluzione non può limitarsi all'assistenza momentanea: è necessario un piano a lungo termine che preveda interventi strutturali e soluzioni abitative definitive per chi risiede in zone ad elevato rischio.

La storia di Pozzuoli rappresenta un esempio concreto di come la convivenza con i fenomeni naturali possa diventare un'esperienza di estremo disagio, un dramma quotidiano vissuto da persone che chiedono solo sicurezza e dignità. Speriamo che le istituzioni rispondano in modo adeguato a questa drammatica situazione, prima che accada l'irreparabile.

(13-03-2025 07:38)