Napoli trema: terremoto di magnitudo 4.4, crolli e un salvataggio

Terremoto a Napoli: Panico a Pozzuoli, scuole chiuse e danni al campanile di Sant'Anna

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito la zona di Napoli e Pozzuoli nel pomeriggio di oggi, provocando momenti di panico tra la popolazione e diversi danni agli edifici. Il sisma, avvertito distintamente in tutta l'area flegrea e in parte della città partenopea, ha causato il crollo di alcune strutture e lesioni a diverse abitazioni. Particolarmente colpita la zona di Bagnoli, dove il campanile della Chiesa di Sant'Anna ha riportato danni significativi.

Immagini diffuse sui social media mostrano gente in strada, spaventata e incredula, mentre si cerca di fare il punto della situazione. Molti cittadini hanno raccontato di aver sentito un boato fortissimo prima della scossa, seguito da un violento tremore che ha fatto oscillare gli edifici.

"È stata una paura terribile," racconta una residente di Pozzuoli intervistata poco fa. "Ho sentito la casa tremare e sono corsa in strada con i miei figli. La gente gridava, era il caos."

A seguito del sisma, le autorità hanno disposto la chiusura precauzionale di numerose scuole della zona, in attesa di verifiche strutturali degli edifici. Gli studenti sono stati fatti rientrare a casa e le lezioni sono state sospese.

Le squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute immediatamente sul posto per mettere in sicurezza le aree più colpite e prestare soccorso. Si registra un episodio di salvataggio particolarmente significativo: una persona è stata estratta dalle macerie di un edificio crollato. Le sue condizioni non sono ancora state rese pubbliche, ma si parla di ferite lievi.

Il sindaco di Pozzuoli ha dichiarato lo stato di emergenza e ha invitato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle forze dell'ordine. Sono in corso verifiche per accertare l'entità dei danni e garantire assistenza alle persone colpite.

La Protezione Civile sta monitorando attentamente la situazione e sta fornendo aggiornamenti costanti sulla situazione. Si raccomanda di seguire le comunicazioni ufficiali e di evitare di diffondere notizie non verificate.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti si consiglia di consultare il sito dell'INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

(13-03-2025 04:40)