Legittima difesa negata: video inchioda il vigilante che uccise il ladro
Guardia Giurata Arrestata a Roma: Il Video Smentisce la Legittimità della Difesa
Roma, – Un colpo di scena nelle indagini sull'uccisione di un ladro avvenuta a Roma in Via Cassia. La guardia giurata che ha esploso il fatale colpo, inizialmente accusata di omicidio colposo, è stata arrestata con l'accusa di omicidio volontario. Il Gip, infatti, ha ritenuto non sussistenti gli estremi della legittima difesa, sulla base di prove inconfutabili: le immagini delle telecamere di sicurezza.
Secondo quanto emerso dall'ordinanza di custodia cautelare, il video mostrerebbe una chiara sequenza degli eventi successivi al furto. La guardia giurata, pur avendo avuto modo di arrestare il ladro in fuga, o perlomeno di bloccarlo in un contesto non pericoloso per la sua incolumità, ha invece esploso un colpo di pistola, colpendo mortalmente il malvivente. Il Gip, nell'ordinanza, sottolinea la sproporzione tra la reazione della guardia giurata e la gravità dell'azione del ladro, escludendo categoricamente la possibilità di un'azione difensiva necessaria. "Il video rivela in modo inequivocabile che non vi era alcuna minaccia imminente per la vita o l'incolumità fisica della guardia giurata", si legge nel documento.
L'arresto rappresenta una svolta significativa nelle indagini, aprendo scenari giudiziari complessi per la guardia giurata. Le immagini di videosorveglianza, ora diventate prova chiave, smentiscono la versione dei fatti fornita inizialmente dalla guardia giurata, in cui si parlava di un'azione di legittima difesa. La difesa dell'imputato dovrà ora confrontarsi con la prova video inconfutabile. L'episodio solleva anche un dibattito sulla formazione e le procedure operative delle guardie giurate, in particolare sulla gestione delle situazioni di pericolo e sull'uso delle armi da fuoco. La procura di Roma sta ora conducendo un'indagine accurata per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e accertare ogni responsabilità.
La notizia ha suscitato un ampio dibattito pubblico, alimentato anche dalle immagini del video che stanno circolando sui social media, seppur in maniera parziale e frammentaria. Si attende ora l'evolversi delle indagini e l'avvio del processo, che permetterà di fare piena luce su quanto accaduto nella drammatica notte di Via Cassia.
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