Caso Álvarez, la UEFA difende il Var ma...

UEFA apre alla revisione del regolamento VAR dopo il caso Álvarez

La decisione del VAR sulla mancata concessione del penalty all'attaccante argentino Julián Álvarez nella partita di Champions League tra Manchester City e Atletico Madrid continua a far discutere. Le polemiche, divampate immediatamente dopo l'incontro, hanno spinto i vertici della UEFA ad aprire un dibattito sulla possibile modifica del regolamento. "La decisione del VAR è stata corretta secondo le attuali linee guida," ha dichiarato un portavoce UEFA in una nota ufficiale rilasciata ieri, "ma riconosciamo che la situazione ha sollevato dubbi importanti sulla chiarezza e sull'applicazione delle regole in casi simili."

L'Atletico Madrid, tramite il suo presidente, aveva espresso forte dissenso per la decisione arbitrale, sostenendo che il contatto su Álvarez era stato evidente e meritevole di sanzione. La posizione del club spagnolo, fortemente sostenuta dai tifosi colchoneros sui social media, ha contribuito a far pressione sulla UEFA, che ora si trova a dover affrontare la necessità di rivedere un aspetto fondamentale del regolamento. La Federazione sta valutando attentamente diverse proposte per migliorare la chiarezza e l'oggettività del sistema VAR, soprattutto nei casi di contatto in area di rigore, dove spesso le interpretazioni possono essere soggettive.

Un possibile cambiamento potrebbe riguardare una maggiore attenzione alle immagini rallentate e alle angolazioni multiple, al fine di ottenere una visione più completa dell'incidente. Si sta anche prendendo in considerazione l'idea di stabilire dei parametri più precisi per definire il fallo e l'intensità del contatto, limitando così l'interpretazione soggettiva da parte degli arbitri. "L'obiettivo è quello di rendere il sistema più trasparente e giusto per tutti," prosegue il comunicato UEFA. "Vogliamo che le decisioni del VAR siano comprensibili e accettate da tutti gli attori coinvolti."

La UEFA ha inoltre annunciato la creazione di un gruppo di lavoro composto da ex arbitri, esperti di VAR e rappresentanti dei club, che avrà il compito di analizzare a fondo le problematiche emerse e di proporre modifiche concrete al regolamento. La decisione finale sulla modifica delle regole dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno, con l'obiettivo di implementarle già a partire dalla prossima stagione. L'episodio del rigore negato ad Álvarez rappresenta dunque un punto di svolta nella storia del VAR in Europa, spingendo verso una maggiore attenzione alla precisione e alla trasparenza del sistema. L'esito di questo processo sarà fondamentale per garantire un'equità sempre maggiore nel calcio europeo. Sito ufficiale UEFA

(13-03-2025 17:28)