Aggressioni al personale sanitario: un professionista su due vittima nel corso della carriera.
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Allarme Aggressioni: Sanitari sotto Assedio, Violenza in Crescita
Un sistema sanitario al collasso, non solo per le croniche carenze di personale e risorse, ma anche per la spirale di violenza che colpisce chi ogni giorno si dedica alla cura degli altri. La Giornata nazionale di sensibilizzazione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, celebrata quest'anno, suona come un campanello d'allarme sempre più assordante.BRBRLe cifre parlano chiaro: secondo le stime, almeno il 50% dei professionisti del settore subisce un episodio di violenza fisica o verbale nel corso della propria carriera. Un dato allarmante che evidenzia un problema sistemico, radicato in una combinazione di fattori: stress dei pazienti e dei loro familiari, frustrazione per i tempi di attesa, percezione di inadeguatezza del servizio, ma anche una crescente mancanza di rispetto verso la figura del medico e dell'infermiere.BRBR"Siamo letteralmente sotto assedio," afferma un infermiere che, per ovvie ragioni di sicurezza, preferisce restare anonimo. "Lavoriamo in condizioni di pericolo costante, spesso senza un adeguato supporto da parte delle istituzioni. Non si tratta solo di aggressioni fisiche, ma anche di minacce, insulti, molestie verbali che minano la nostra serenità e la qualità del nostro lavoro."BRBRIl tema della sicurezza degli operatori sanitari è diventato una priorità anche per le istituzioni. Sono state varate nuove normative per inasprire le pene contro gli aggressori, ma la strada da fare è ancora lunga. Serve un cambio di mentalità, una maggiore sensibilizzazione da parte della società civile e un impegno concreto per garantire la sicurezza di chi si prende cura della nostra salute.BRBRAlcune associazioni e federazioni del settore, come la FNOMCeO, si stanno battendo per promuovere campagne di informazione e formazione rivolte sia agli operatori sanitari, per gestire al meglio le situazioni di conflitto, sia alla popolazione, per sensibilizzare sul rispetto e la valorizzazione del lavoro di chi opera in prima linea.BRBRÈ fondamentale ricordare che dietro ogni camice bianco c'è una persona, con le sue fragilità e le sue paure. Una persona che merita rispetto e protezione. Non possiamo permettere che la violenza diventi la normalità in un settore così cruciale per il benessere della nostra società.BRLeggi di più sul tema
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