Ecco un'opzione: **Duma: "Vittoria russa in Ucraina, l'Europa ha perso", tuona il braccio destro di Putin.**
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Pjotr Tolstoj: "Tutto quello che abbiamo conquistato è nostro" - La Russia sfida l'Occidente
Mosca, oggi - In un'escalation di retorica che infiamma le tensioni internazionali, Pjotr Tolstoj, vice presidente della Duma di Stato russa e figura di spicco del partito Russia Unita, ha rilasciato dichiarazioni che suonano come una sfida aperta all'Occidente. "Tutto ciò che abbiamo conquistato, che è sotto il controllo dell'esercito russo, è nostro", ha affermato Tolstoj durante un'intervista televisiva che ha rapidamente fatto il giro del web.
Le parole di Tolstoj, pronunciate in un momento di particolare delicatezza del conflitto in Ucraina, sembrano negare qualsiasi possibilità di compromesso territoriale. "Così abbiamo vinto la guerra", ha aggiunto, "l'Europa è sconfitta, la sua economia è in ginocchio. La nostra economia, invece, ha dimostrato una resilienza sorprendente, nonostante le sanzioni".
Queste affermazioni arrivano a seguito delle recenti conquiste territoriali russe nell'est dell'Ucraina e mentre si intensificano i dibattiti internazionali sull'invio di ulteriori aiuti militari a Kiev. L'atteggiamento trionfalistico di Tolstoj, noto per le sue posizioni oltranziste, suscita forte preoccupazione tra gli analisti politici. Molti temono che un irrigidimento delle posizioni possa vanificare qualsiasi tentativo di dialogo e portare a una ulteriore escalation del conflitto.
La reazione da parte dei governi occidentali non si è fatta attendere. Diversi esponenti politici hanno condannato le parole di Tolstoj definendole "inaccettabili" e "fuorvianti".
Rimane da vedere se queste dichiarazioni rappresentano una reale intenzione politica del Cremlino o se si tratta di una mera strategia di propaganda interna.
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