**Ultim'ora Ucraina: Mosca frena sulla tregua, "Favorirebbe Kiev".**
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Mosca Ribadisce: "Peacekeeper UE? Assolutamente No!" Inviato USA a Mosca per Dialoghi Urgente
La tensione nel conflitto ucraino-russo rimane palpabile, con sviluppi significativi che si susseguono a ritmo incalzante. Mosca ha ribadito con fermezza la sua posizione sull'invio di peacekeeper europei in Ucraina, definendoli "inaccettabili". La dichiarazione, giunta in mattinata, sottolinea la contrarietà del Cremlino a qualsiasi forma di intervento militare esterno gestita dall'Unione Europea.
Parallelamente, si registra un'intensa attività diplomatica. L'inviato speciale degli Stati Uniti, Witkoff, è giunto a Mosca per colloqui urgenti. I dettagli dell'incontro rimangono riservati, ma si presume che al centro delle discussioni vi sia la ricerca di una via d'uscita dalla crisi e la possibilità di un cessate il fuoco.
Nel frattempo, cresce l'attesa per un possibile colloquio telefonico tra il Presidente Putin e l'ex Presidente Trump. La notizia, non ancora confermata ufficialmente dal Cremlino, ha scatenato un'ondata di speculazioni sui possibili contenuti della conversazione e sul ruolo che Trump potrebbe giocare nel processo di mediazione.
Dall'Ucraina, il Presidente Zelensky ha rilasciato dichiarazioni pesanti, accusando Mosca di "voler prolungare la guerra" e di non avere un reale interesse per una soluzione pacifica. Zelensky ha ribadito la necessità di un sostegno internazionale più forte per contrastare l'aggressione russa.
Il Cremlino ha replicato alle accuse di Zelensky, affermando che una tregua "sarebbe solo a vantaggio di Kiev", permettendo alle forze ucraine di riorganizzarsi e riarmarsi. La situazione rimane quindi in stallo, con poche speranze di una rapida de-escalation.Aggiornamenti in tempo reale seguiranno nelle prossime ore.
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