**Kursk: Putin ordina l'espulsione immediata dei residenti ucraini.**
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Crisi Ucraina: Putin annuncia linea dura per i prigionieri del Kursk
Mosca, [Data odierna] - Il presidente russo ha rilasciato dichiarazioni che inaspriscono ulteriormente il clima di tensione nel conflitto ucraino. Durante un discorso tenuto a San Pietroburgo, ha affermato che i prigionieri catturati nella regione del Kursk saranno trattati "come terroristi". BR La decisione, motivata – a suo dire – dalla necessità di contrastare infiltrazioni e sabotaggi, solleva preoccupazioni a livello internazionale circa il rispetto delle convenzioni di Ginevra e dei diritti umani.
"Non ci sarà clemenza per chi minaccia la sicurezza della Russia," ha tuonato il leader del Cremlino, aggiungendo: "coloro che imbracciano le armi contro il nostro paese devono sapere che affronteranno la massima severità della legge." BR
Oltre alla questione dei prigionieri, Putin ha ribadito la sua richiesta di "cacciare subito gli ucraini dal Kursk". Questa affermazione, che lascia intendere un'intensificazione delle operazioni militari nella regione, ha suscitato immediate reazioni di condanna da parte di Kiev e dei suoi alleati occidentali.
"Queste parole sono un'escalation inaccettabile e dimostrano la volontà della Russia di proseguire con la sua aggressione," ha dichiarato un portavoce del governo ucraino. BR La situazione nel Kursk resta quindi critica, con il rischio concreto di un'ulteriore intensificazione dei combattimenti e delle conseguenze umanitarie.
Analisti politici sottolineano come queste dichiarazioni di Putin segnino un irrigidimento della posizione russa nel conflitto, allontanando ulteriormente la prospettiva di un negoziato e di una soluzione pacifica. BR Le prossime ore e i prossimi giorni saranno cruciali per capire l'effettivo impatto di queste nuove direttive sulla situazione sul campo e sulle dinamiche geopolitiche regionali.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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