Ecco un titolo riformulato: **Nel PD resta la spaccatura, Schlein ribadisce la rotta.**
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Riarmo, Fronda nel PD: Schlein Sfidato da Ala Riformista
La segretaria del Partito Democratico aveva espresso chiaramente la sua contrarietà al piano di riarmo, invitando i suoi a non votare a favore. Tuttavia, la compattezza auspicata non si è concretizzata. Ben 10 deputati dem su 21 hanno votato sì, aprendo una profonda spaccatura interna al partito.BRBRLa mossa dei dissidenti, provenienti dall'ala riformista, ha innescato un acceso dibattito e sollevato interrogativi sulla leadership di Schlein. I "ribelli" chiedono a gran voce un confronto interno urgente e trasparente sulle strategie del partito e, soprattutto, sulla linea da tenere in materia di politica estera e difesa.BRBRLa fronda interna è motivata da una visione differente rispetto a quella espressa dalla segretaria. Mentre Schlein punta a un approccio più pacifista e orientato al disarmo, l'ala riformista ritiene necessario un investimento nella sicurezza nazionale e un adeguamento alle sfide geopolitiche attuali. "Non possiamo restare inerti di fronte alle crescenti minacce", ha dichiarato uno dei deputati che ha votato a favore del piano di riarmo.BRBRNonostante la spaccatura, la segretaria Schlein ha ribadito con fermezza la linea del partito: "La linea non cambia", ha affermato, sottolineando l'importanza di un approccio multilaterale e di una politica estera orientata alla diplomazia e alla cooperazione internazionale.BRBRIl voto sul piano di riarmo ha evidenziato le tensioni interne al PD e messo in discussione l'unità del partito. Sarà cruciale capire se la segretaria Schlein riuscirà a ricompattare le diverse anime del partito e a trovare un punto di incontro che possa soddisfare sia le istanze dell'ala riformista sia la sua visione politica. Il rischio, altrimenti, è una frantumazione interna che potrebbe compromettere la stabilità e la credibilità del PD nel panorama politico italiano.```(