**Difesa comune europea: spaccature nel Pd, muro della Lega.**
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Frattura nel PD al Parlamento Europeo: Riarmo Ue spacca il Gruppo
Bruxelles - Il voto sull'iniziativa di riarmo dell'Unione Europea ha evidenziato profonde divisioni all'interno del Partito Democratico al Parlamento Europeo. Mentre la Lega ha compattamente votato contro la proposta, accusandola di alimentare una pericolosa escalation militarista, il gruppo del PD si è spaccato tra favorevoli e contrari. BRLa spaccatura interna al PD è emersa con forza. Fonti interne rivelano un acceso dibattito nei giorni precedenti il voto, con posizioni inconciliabili tra chi sostiene la necessità di rafforzare la difesa europea in risposta alle crescenti minacce internazionali e chi, invece, teme che un aumento della spesa militare possa compromettere gli investimenti in settori cruciali come il sociale e l'ambiente. BRNonostante la segretezza del voto, si ipotizza che la spaccatura rispecchi le diverse sensibilità presenti all'interno del partito, con un'ala più orientata verso posizioni atlantiste e una più attenta alle istanze pacifiste. BRLa Lega, dal canto suo, ha ribadito la sua contrarietà all'iniziativa, definendola "un pericoloso passo verso la militarizzazione dell'Europa". Esponenti del partito hanno dichiarato che l'Italia dovrebbe concentrarsi sulla diplomazia e sulla cooperazione internazionale per risolvere i conflitti, piuttosto che investire in armamenti. BRIl voto ha acceso un faro sulle fragilità interne al Partito Democratico in vista delle prossime elezioni europee. Resta da vedere se la leadership del partito riuscirà a ricomporre le fratture e a presentarsi unita al prossimo appuntamento elettorale. BR
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