Caso Chiara Poggi, svolta nelle indagini: disposti accertamenti su reperti biologici. La difesa di Sempio: "Condizioni di salute precarie".

Garlasco, la Procura riapre il caso: Nuovi esami sul DNA e le impronte

La Procura di Pavia ha presentato ricorso per la riapertura del caso relativo all'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco. Una svolta inaspettata che riaccende i riflettori su un delitto che ha scosso l'opinione pubblica.

Secondo quanto si apprende, verranno eseguite nuove analisi sulle impronte delle scarpe rinvenute nella villetta di via Pascoli, teatro del crimine, e su quelle presenti sul dispenser del sapone. Obiettivo: cercare di identificare con maggiore precisione la persona che potrebbe aver lasciato tali tracce.

Parallelamente, il pubblico ministero ha richiesto ulteriori esami sulle tracce di DNA isolate sulla scena del crimine. Si spera che l'evoluzione delle tecniche scientifiche possa fornire elementi decisivi che all'epoca delle indagini non erano disponibili.

La notizia ha ovviamente avuto un forte impatto emotivo. Il legale di Sempio ha dichiarato che il suo assistito sta male, provato da questa nuova fase del procedimento.

La riapertura del caso, sebbene potenzialmente dolorosa, rappresenta un tentativo di fare piena luce su un omicidio irrisolto. La comunità di Garlasco, a distanza di anni, attende con ansia di conoscere la verità.

(12-03-2025 14:07)