Carabinieri, l'inchiesta sulla morte di Ramy: "Nessuna irregolarità nell'inseguimento".
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Morte di Ramy Elgaml: Consulenza della Procura punta il dito sul comportamento del giovane
In un tragico incidente avvenuto quest'anno, ha perso la vita il diciannovenne Ramy Elgaml. La procura ha commissionato una perizia per ricostruire la dinamica dei fatti, e le conclusioni del perito sembrano delineare un quadro complesso.
Secondo quanto emerso dalla consulenza tecnica, il ragazzo alla guida dello scooter avrebbe avuto un "comportamento sprezzante del pericolo". Il perito dei pm ha infatti affermato che il giovane si è assunto il rischio delle conseguenze delle proprie azioni.
La perizia si è concentrata sull'analisi della velocità, delle traiettorie e delle condizioni ambientali al momento dell'incidente. Un elemento cruciale riguarda l'inseguimento dei carabinieri, ritenuto corretto dal consulente della procura. Questo significa che, secondo la perizia, l'operato delle forze dell'ordine non avrebbe influito in modo determinante sulla dinamica dell'incidente.
Le conclusioni della consulenza, inevitabilmente, riaprono il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità individuale. Resta da vedere come queste risultanze influenzeranno l'iter giudiziario e se verranno disposti ulteriori accertamenti per fare piena luce sulla vicenda.
La famiglia di Ramy Elgaml, comprensibilmente sconvolta, non ha rilasciato dichiarazioni in merito alle conclusioni della perizia. L'avvocato della famiglia ha reso noto che studierà attentamente il documento prima di esprimere un parere.
Le autorità competenti stanno proseguendo le indagini per ricostruire con precisione ogni dettaglio di questa triste vicenda. L'obiettivo è accertare le responsabilità e garantire che simili tragedie possano essere evitate in futuro.
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