Serbia: Maxi-protesta a Belgrado, centinaia bloccano la RTS

Belgrado, 26 ottobre 2023 - Una folla di centinaia di manifestanti ha bloccato oggi l'ingresso della sede centrale della Radio Televisione di Serbia (RTS) a Belgrado, in una protesta di vasta portata che ha visto la partecipazione di attivisti e cittadini indignati. La manifestazione, caratterizzata da un'atmosfera tesa ma per lo più pacifica, ha causato notevoli disagi alla programmazione e alle attività dell'emittente pubblica. I manifestanti, provenienti da diverse aree del Paese, esprimono da tempo forti preoccupazioni riguardo alla presunta parzialità della programmazione della RTS, accusata di favorire il governo e di non garantire un'informazione imparziale e pluralista.

"Vogliamo una RTS libera e indipendente!", si leggeva su numerosi striscioni esposti durante la protesta. I manifestanti hanno urlato slogan contro il governo e contro la direzione della televisione pubblica, chiedendo un'informazione più accurata e obiettiva e una maggiore trasparenza nella gestione dell'emittente. La polizia è stata presente sul posto per monitorare la situazione, evitando finora scontri diretti con i manifestanti. Tuttavia, l'atmosfera rimane carica di tensione e la situazione richiede attenta osservazione.

Le cause della protesta sono molteplici e risalgono a mesi di crescente malcontento. Le accuse di propaganda governativa rivolte alla RTS si sono intensificate negli ultimi tempi, alimentando la percezione di un'informazione manipolata e distorta. Questo clima di sfiducia nei confronti dei media pubblici si inserisce in un contesto politico più ampio, caratterizzato da forti tensioni sociali ed economiche. La protesta di oggi rappresenta un chiaro segnale di allarme, evidenziando la necessità di una riflessione profonda sul ruolo dei media pubblici in una società democratica.

Alcuni testimoni raccontano di un clima di grande partecipazione e determinazione. "Non ci fermeremo finché la RTS non cambierà il suo modo di operare", ha affermato un manifestante intervistato sul posto. La protesta si è conclusa nel tardo pomeriggio, ma le ripercussioni sul dibattito pubblico serbo e sulle future azioni dei manifestanti sono destinate a durare. Il video della manifestazione, ampiamente diffuso sui social media, ha contribuito a dare grande visibilità all'evento. Guarda qui un video della protesta (link a un video esempio, sostituire con un link reale).

L'episodio di oggi solleva interrogativi importanti sul futuro della RTS e sul ruolo dei media pubblici in Serbia. La richiesta di maggiore imparzialità e trasparenza da parte dei cittadini rappresenta una sfida significativa per il governo e per la stessa emittente. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come si evolverà la situazione e quali saranno le risposte alle istanze dei manifestanti.

(11-03-2025 08:26)