Scontro Anp-Hamas sulla Striscia: nuove vittime dei raid post-Gaza

Inviato USA a Doha: proposta di cessate il fuoco per Gaza, metà ostaggi rilasciati in anticipo

Doha, Qatar – L'inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente è arrivato a Doha per una serie di colloqui cruciali volti a porre fine al conflitto in corso tra Israele e Hamas. La proposta americana, accolta con favore da Tel Aviv, prevede un'estensione di due mesi del cessate il fuoco, con un significativo gesto di buona volontà da parte di Hamas: il rilascio immediato di metà degli ostaggi attualmente in loro possesso. Il rilascio degli ostaggi rimanenti sarebbe invece subordinato alla fine delle ostilità.

Secondo fonti diplomatiche, la proposta è stata presentata al governo di Hamas, che al momento non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. La delicatezza della situazione è evidente, considerata la complessità delle dinamiche politiche e militari in gioco. La proposta, seppur accolta positivamente da Israele, rappresenta un compromesso difficile da accettare per entrambe le parti, considerando le perdite subite da entrambe le parti e le rispettive posizioni negoziali.

Intanto, nella Striscia di Gaza continuano a registrarsi vittime a causa dei raid israeliani. Le immagini diffuse sui social media mostrano la devastazione causata dai bombardamenti, alimentando l'indignazione internazionale e la preoccupazione per la popolazione civile. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un appello per aiuti umanitari urgenti, sottolineando l'urgente necessità di cure mediche e di assistenza per i sopravvissuti.

Il braccio di ferro tra l'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e Hamas per il dopo-Gaza sta inoltre intensificando la complessità del quadro generale. La ricostruzione della Striscia, già devastata dai precedenti conflitti, si presenta come una sfida enorme e richiede un coordinamento internazionale efficace. La questione del ruolo che l'ANP svolgerà nella ricostruzione e nella gestione post-conflitto è un punto di forte contesa tra le fazioni palestinesi, e potrebbe compromettere gli sforzi diplomatici per una soluzione pacifica e duratura. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, sperando che la proposta americana possa rappresentare un punto di svolta nella risoluzione del conflitto e prevenire ulteriori sofferenze per la popolazione civile.

(12-03-2025 13:25)