Dazi Trump su acciaio e alluminio: Canada ed Europa reagiscono
Trump fa dietrofront sui dazi, ma colpisce comunque il Canada: l'Europa guarda con apprensione
Una nuova, drammatica escalation nella guerra commerciale internazionale. Dopo aver paventato, tramite un post su Truth Social, la possibilità di innalzare le tariffe sulle importazioni fino al 50% e addirittura di annettere il Canada come "cinquantunesimo Stato" degli USA per eliminare ogni barriera commerciale, Donald Trump ha compiuto una mossa inaspettata. Mentre l'idea dell'annessione canadese sembrava relegata alla retorica populista, la realtà dei fatti si è rivelata altrettanto sorprendente e preoccupante.
Sebbene non abbia aumentato le tariffe al 50%, come annunciato in un primo momento, l'ex presidente americano ha deciso di imporre dazi del 25% su acciaio e alluminio provenienti dal Canada. Una decisione che ha scosso i mercati internazionali e gettato nello sconforto il governo canadese. Questa scelta, seppur meno drastica della minaccia iniziale, rappresenta comunque un colpo duro per l'economia canadese e alimenta le tensioni commerciali già esistenti.
La rapidità e l'impatto di questa decisione hanno sorpreso gli osservatori, che ora si interrogano sulle reali motivazioni dietro questa scelta apparentemente contraddittoria. Alcuni analisti ipotizzano che la mossa di Trump sia una strategia per guadagnare consensi interni, mentre altri suggeriscono che si tratti di una manovra per esercitare pressione sul governo canadese in vista di futuri negoziati commerciali.
L'Europa, intanto, osserva con crescente apprensione l'evolversi della situazione. L'Unione Europea, già alle prese con le proprie sfide economiche, sta valutando attentamente le possibili ripercussioni di questa nuova guerra tariffaria. La preoccupazione principale è che questa escalation possa innescare una reazione a catena, con ulteriori aumenti dei dazi e una conseguente destabilizzazione dei mercati internazionali. Le istituzioni europee stanno esaminando tutte le opzioni possibili per mitigare l'impatto negativo su aziende e consumatori europei, considerando anche la possibilità di misure di rappresaglia.
La situazione rimane fluida e incerta. Le prossime settimane saranno cruciali per capire quali saranno le conseguenze di questa decisione di Trump e quale sarà la risposta da parte del Canada e dell'Unione Europea. La guerra commerciale sembra lungi dall'essere conclusa, e il futuro dell'economia globale appare sempre più nebuloso.
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