500 ostaggi nel treno assaltato dai separatisti del BLA in Pakistan

Pakistan: Separatisti del BLA sequestrano treno, 6 militari morti

Tragedia in Pakistan: un attacco rivendicato dall'Esercito di Liberazione del Belucistan (BLA), gruppo separatista attivo nella regione del Belucistan, ha portato al sequestro di un treno passeggeri con circa 500 persone a bordo. L'attacco, avvenuto nel corso della giornata, si è concluso con un bilancio drammatico: sei militari pakistani sono morti durante un fallito tentativo di intervento.

Il BLA, attraverso un comunicato diffuso sui social media, ha rivendicato la responsabilità dell'azione, minacciando di uccidere gli ostaggi se il governo pakistano non interromperà le "razzie" nella regione. Il comunicato, diffuso in diverse lingue, tra cui l'urdu e l'inglese, è stato accompagnato da immagini che sembrerebbero confermare il sequestro del convoglio ferroviario. La veridicità delle immagini non è stata ancora verificata in modo indipendente.

La situazione rimane estremamente critica. L'esercito pakistano ha circondato l'area dove si trova il treno, ma per ora non si registrano progressi nelle trattative per la liberazione degli ostaggi. Le autorità pakistane non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali dettagliate, limitandosi a confermare l'accaduto e la gravità della situazione. L'incertezza riguardo al destino dei 500 passeggeri aumenta l'angoscia di famiglie e amici in tutto il paese.

Il BLA, da anni impegnato in una lotta armata per l'indipendenza del Belucistan, ha effettuato diversi attacchi negli ultimi anni, colpendo obiettivi militari e civili. Questa operazione, però, rappresenta una escalation significativa, data la portata del sequestro e il numero di ostaggi coinvolti. L'episodio riapre il dibattito sulla situazione politica e sociale nella regione del Belucistan e sulle strategie del governo pakistano per affrontare il problema del separatismo.

Il mondo osserva con apprensione gli sviluppi della vicenda, sperando in una rapida risoluzione che eviti ulteriori vittime. Le organizzazioni internazionali per i diritti umani stanno monitorando attentamente la situazione e chiedono il rispetto del diritto internazionale umanitario. La mancanza di informazioni ufficiali rende difficile valutare appieno l'evolversi degli eventi, alimentando le preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei civili sequestrati. Aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.

Seguiranno aggiornamenti.

(11-03-2025 13:53)