Ue: Dazi Usa, condanna e contromisure in arrivo
Contromisure "forti ma proporzionate": l'Ue replica ai dazi Usa
La Commissione Europea ha annunciato contromisure "forti ma proporzionate" in risposta all'imposizione di dazi aggiuntivi da parte degli Stati Uniti. Il presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha espresso profondo rammarico per la decisione americana, definendola ingiustificata e contraria alle regole del commercio internazionale. La dichiarazione, rilasciata ieri sera, segue la decisione dell'amministrazione Biden di imporre dazi su alcuni prodotti europei, aprendo una nuova fase di tensione nella già complessa relazione transatlantica.
"Deploriamo fermamente la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi aggiuntivi", ha dichiarato von der Leyen in una nota ufficiale pubblicata sul sito della Commissione Europea ec.europa.eu. "Questi dazi sono inaccettabili e rappresentano una violazione degli accordi commerciali esistenti. L'Unione Europea non resterà a guardare e risponderà con decisione, ma in modo proporzionato".
La presidente ha sottolineato l'impegno dell'Ue a favore di un commercio libero e basato su regole, evidenziando come la decisione americana minacci questa stabilità. Non sono stati specificati i dettagli delle contromisure, ma von der Leyen ha assicurato che saranno annunciate a breve e mireranno a proteggere gli interessi delle imprese e dei consumatori europei colpiti dai dazi statunitensi. Si parla di possibili misure di ritorsione su prodotti americani di pari valore, con l'obiettivo di riequilibrare la situazione e incentivare gli Stati Uniti a riconsiderare la propria posizione.
L'annuncio ha suscitato immediate reazioni nel mondo politico europeo. Molti rappresentanti del Parlamento Europeo hanno espresso sostegno all'azione della Commissione, chiedendo fermezza e un'azione decisa per difendere gli interessi dell'Unione. La situazione rimane tesa e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere l'effettiva portata delle contromisure europee e la risposta degli Stati Uniti.
La vicenda evidenzia le crescenti difficoltà nel mantenere un rapporto commerciale stabile tra Ue e Usa, con la necessità di trovare soluzioni rapide per evitare una vera e propria guerra commerciale che avrebbe ripercussioni negative sull'economia globale. L'attenzione è ora rivolta alle prossime mosse sia di Bruxelles che di Washington, con la speranza di una rapida de-escalation della situazione.
Il futuro degli scambi commerciali transatlantici è appeso a un filo.
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