Groenlandia: indipendenza, un Paese diviso (Lanteigne)

Groenlandia al bivio: indipendenza sì, ma quando?

Nuuk, Groenlandia - Le elezioni in Groenlandia hanno consegnato un risultato sorprendente, con la vittoria di due forze politiche che, pur entrambe favorevoli all'indipendenza dalla Danimarca, presentano visioni diametralmente opposte sui tempi e sui modi per raggiungere questo obiettivo.

Inaspettatamente, l'Inuit Ataqatigiit (IA), partito di sinistra guidato da Múte B. Egede, ha ottenuto un successo significativo, seppur non schiacciante. Questo partito, pur sostenendo l'autodeterminazione groenlandese, propone un approccio graduale e pragmatico verso l'indipendenza, privilegiando la costruzione di solide basi economiche e sociali prima di un'eventuale rottura definitiva con Copenaghen.

Di contro, il partito Siumut, tradizionalmente dominante sulla scena politica groenlandese, ha ottenuto un risultato inferiore alle aspettative. Seppur a favore dell'indipendenza, il Siumut, in passato, aveva abbracciato posizioni più marcatamente indipendentiste e desiderose di accelerare il processo separatista. Questa contrapposizione strategica ha segnato profondamente la campagna elettorale.

Secondo il politologo Marc Lanteigne, esperto di politica artica presso l'Università di Tromsø, “La Groenlandia è un Paese diviso sull’indipendenza. Non si tratta solo di quando, ma anche di come. L'IA preferisce un percorso più lento e concertato, mentre una parte del Siumut auspica un'indipendenza più rapida, anche a costo di maggiori rischi economici.”

Lanteigne sottolinea inoltre la complessità della situazione: “La dipendenza economica dalla Danimarca è ancora significativa. Le risorse finanziarie della Groenlandia, sebbene in crescita grazie alle miniere e alla pesca, non sono ancora sufficienti per garantire un'indipendenza economica completa e sostenibile nel breve termine. Questo è un punto cruciale su cui si confrontano le due forze politiche.”

La formazione del nuovo governo groenlandese sarà quindi un momento decisivo per il futuro del Paese. La negoziazione tra IA e Siumut, pur avendo obiettivi simili a lungo termine, sarà fondamentale per definire la roadmap verso l'indipendenza, una questione che condizionerà il futuro della Groenlandia per decenni a venire. L'attenzione internazionale resta alta, vista l'importanza geopolitica strategica dell'isola Artica.

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(12-03-2025 15:15)