Acciaio ed energia: il futuro minaccia il regno di whisky e Harley?
La risposta europea ai dazi di Trump: un ritorno al 2018?
L'Unione Europea ha riattivato le contromisure commerciali contro gli Stati Uniti, riportando le lancette al 2018, in risposta a dazi americani ancora in vigore. Dal primo aprile, beni americani per un valore di circa 8 miliardi di euro sono soggetti a dazi aggiuntivi. Una decisione che rischia di far riemergere le tensioni commerciali tra le due potenze economiche.
Il settore più colpito è quello degli alcolici, con un impatto stimato intorno al miliardo di euro. Whisky e altri distillati americani saranno quindi maggiormente tassati, così come le iconiche motociclette Harley-Davidson. Ma le conseguenze potrebbero andare ben oltre questi simboli: l'acciaio e l'energia sono i settori che più preoccupano gli analisti, con il rischio di una vera e propria escalation che potrebbe avere ripercussioni negative sulla crescita economica europea e globale.
Si tratta di un ritorno a politiche protezionistiche che sembravano superate. La Commissione Europea ha motivato la decisione con la necessità di difendere gli interessi delle imprese europee, ancora penalizzate da dazi statunitensi imposti in precedenza. La reazione di Washington non si è fatta attendere, con dichiarazioni che ribadiscono la convinzione di agire nel rispetto delle regole del commercio internazionale.
L'incertezza regna sovrana. La minaccia di una guerra commerciale a tutto campo aleggia, con possibili ripercussioni sui consumatori di entrambi i lati dell'Atlantico. Gli esperti avvertono sulla necessità di un dialogo costruttivo per evitare una spirale di retaliatorie commerciali che potrebbe compromettere la ripresa economica post-pandemia. La situazione richiede una gestione attenta e una forte capacità di mediazione da parte delle istituzioni internazionali per evitare una nuova fase di conflitto commerciale.
Il rischio di una escalation è concreto, con potenziali ripercussioni su settori cruciali per l'economia europea e americana. L'auspicio è che la situazione possa essere risolta attraverso il dialogo e la negoziazione, evitando un ritorno a un clima di forti tensioni commerciali che aveva già caratterizzato gli anni precedenti.
È fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi della situazione, per comprendere a fondo le possibili conseguenze di questa nuova fase di tensione tra Stati Uniti ed Europa. Il futuro dei rapporti commerciali transatlantici resta incerto, con il peso della storia a ricordare gli impatti negativi di simili conflitti.
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