Guerra dei dazi: l'Ue replica a Trump colpendo carne, latticini e altri prodotti
L'Europa risponde a Trump: dazi su beni americani per 21 miliardi
Bruxelles sferra un duro colpo all'amministrazione Trump, annunciando un pacchetto di misure di ritorsione che entrerà in vigore a metà aprile. Si tratta di dazi su beni americani per un valore complessivo di circa 21 miliardi di euro, mirati a colpire Stati chiave per il Partito Repubblicano in vista delle prossime elezioni. La decisione, presa dalla Commissione Europea, rappresenta una risposta decisa alle tariffe imposte dagli Stati Uniti su prodotti europei, in particolare nel settore dell'acciaio e dell'alluminio.
La lista dei prodotti colpiti è lunga e variegata, e include una vasta gamma di beni di consumo: carne, latticini, succhi di frutta, tabacco, whisky e altri prodotti agricoli sono nel mirino delle nuove tariffe. Questo pacchetto di misure colpisce duramente settori economici cruciali per gli Stati Uniti, in particolare quelli con una forte rappresentanza repubblicana. La Commissione Europea ha chiarito che questa decisione è stata presa dopo ripetuti tentativi di trovare una soluzione diplomatica alla disputa commerciale con Washington, senza successo.
L'obiettivo è quello di esercitare pressione sull'amministrazione americana affinché riveda la propria politica commerciale e ponga fine alle pratiche protezionistiche. L'Unione Europea ha ribadito il suo impegno per il libero scambio, ma ha anche sottolineato la necessità di difendere i propri interessi e i propri produttori dalle pratiche commerciali sleali. Si tratta di una escalation significativa nel conflitto commerciale tra UE e USA, che potrebbe avere conseguenze di vasta portata sulle relazioni transatlantiche.
Il Commissario europeo per il Commercio, ha dichiarato che "queste misure sono proporzionate e mirate a riequilibrare il commercio tra UE e Stati Uniti. Ci aspettiamo che gli Stati Uniti riconsiderino la propria politica commerciale e trovino una soluzione che sia equa per entrambe le parti". La Commissione Europea ha precisato che monitorerà attentamente gli effetti di queste misure e si riserva il diritto di adottare ulteriori azioni se necessario.
L'entrata in vigore delle tariffe a metà aprile segna un momento critico nella relazione commerciale tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. Resta da vedere come reagirà l'amministrazione americana e quali saranno le conseguenze di questa nuova escalation commerciale. Le implicazioni per l'economia globale sono significative, e gli esperti prevedono un'ulteriore intensificazione della guerra commerciale se non si raggiungerà presto un accordo. Maggiori informazioni sul sito del Consiglio Europeo.
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