Silenzio di Nobile e Lacerenza all'interrogatorio sulla gintoneria.

Nobile e Lacerenza: Richiesta di revoca della misura cautelare

L'avvocato della Nobile ha confermato che verrà presentata istanza al Tribunale del Riesame per chiedere la revoca della misura cautelare nei confronti della sua assistita, Stefania Nobile, e di Antonio Lacerenza, entrambi coinvolti nell'inchiesta sulla presunta evasione fiscale legata alla gestione della loro attività, la gintoneria.

La notizia arriva a seguito dell'interrogatorio di garanzia svoltosi nei giorni scorsi. Sia la Nobile che Lacerenza hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere di fronte al Giudice per le Indagini Preliminari. Una scelta, questa, che secondo gli avvocati difensori, non deve essere interpretata come ammissione di colpevolezza, ma come strategia difensiva in attesa di poter presentare le proprie controdeduzioni in sede di Riesame.

L'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, si concentra su presunte irregolarità contabili e fiscali riscontrate nella gestione della nota gintoneria. Le accuse, al momento, restano generiche, in attesa di accertamenti più approfonditi. La difesa, dal canto suo, si dice fiduciosa di poter dimostrare l'infondatezza delle accuse e confida nella decisione del Tribunale del Riesame.

La richiesta di revoca della misura cautelare rappresenta un passaggio cruciale nel procedimento. Il Tribunale del Riesame esaminerà attentamente gli elementi a disposizione, valutando la sussistenza dei presupposti per mantenere o meno la misura cautelare in vigore. La decisione, attesa nelle prossime settimane, avrà un impatto significativo sull'evolversi dell'inchiesta.

Si attendono ulteriori sviluppi nel corso delle indagini. La vicenda della gintoneria, al centro dell'attenzione mediatica, continua a tenere banco, con l'opinione pubblica in attesa di conoscere la verità sui fatti contestati.

Seguiranno aggiornamenti.

(11-03-2025 17:08)