Ecco un titolo riformulato: **Campi Flegrei: Ciciliano punta il dito contro l'edilizia abusiva, non contro i terremoti.**

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Campi Flegrei e Ciciliano: La rabbia dei residenti si fa sentire - "Non vogliamo contare i morti!"

Campi Flegrei, Napoli - Sale la tensione tra i residenti e le istituzioni a seguito delle recenti scosse sismiche che hanno interessato l'area. I comitati di residenti, stanchi e impauriti, hanno espresso con forza il loro dissenso durante una vivace assemblea pubblica tenutasi ieri sera. "Siamo abbandonati a noi stessi!" ha tuonato Maria Esposito, portavoce del comitato "Vesuvio Libero", "Non vogliamo contare i morti! Vogliamo sicurezza, interventi strutturali concreti e un piano di evacuazione serio e credibile. Non promesse vuote".

Le parole di Esposito fanno eco a quelle di molti altri cittadini, esasperati dalla continua paura e dalla sensazione di vivere su una polveriera. Le scosse, pur non avendo causato vittime finora, hanno provocato danni significativi a diverse abitazioni, rendendo alcune di esse inagibili. "Ogni notte dormiamo con la valigia pronta" ha confidato un altro residente, visibilmente provato.

A gettare benzina sul fuoco, le dichiarazioni del geologo Franco Ciciliano, intervenuto durante un dibattito televisivo: "I terremoti non fanno morti, ma li fanno le case mal costruite". Parole che, seppur scientificamente corrette, sono state percepite come un'ulteriore offesa da parte di chi vive quotidianamente con la paura di un evento catastrofico.

La situazione rimane critica e la fiducia nei confronti delle istituzioni è ai minimi storici. I comitati di residenti annunciano nuove proteste e chiedono un incontro urgente con i rappresentanti del governo per ottenere garanzie concrete sulla messa in sicurezza del territorio. "Non ci fermeremo finché non avremo risposte" conclude Esposito.

Per approfondire la situazione vulcanica dei Campi Flegrei, si consiglia di consultare il sito dell' Osservatorio Vesuviano.

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(11-03-2025 07:09)