Confiscati i beni al factotum del boss Messina Denaro.
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Colpo al patrimonio dell'autista di Matteo Messina Denaro: sequestro ingente a Trapani
La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo, ha eseguito un importante sequestro di beni riconducibili all'autista storico del boss mafioso Matteo Messina Denaro. L'operazione, che si è svolta nelle scorse ore, rappresenta un duro colpo alle finanze del sodalizio criminale.
Il provvedimento, frutto di complesse indagini patrimoniali, ha portato al sequestro di beni mobili e immobili, conti correnti e società ritenute direttamente o indirettamente riconducibili all'autista. Secondo gli inquirenti, il patrimonio accumulato sarebbe il frutto delle attività illecite poste in essere dall'organizzazione mafiosa.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il ruolo chiave dell'autista all'interno della rete di protezione di Matteo Messina Denaro, evidenziando come quest'ultimo, oltre a fornire supporto logistico, avesse contribuito attivamente alla gestione degli affari illeciti.
Il valore complessivo dei beni sequestrati è ingente e rappresenta un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata. L'azione della Dda di Palermo e del Tribunale di Trapani testimonia l'impegno costante nel contrastare non solo le azioni violente della mafia, ma anche i suoi interessi economici, privandola delle risorse necessarie per alimentare le proprie attività criminali.
Le autorità competenti proseguiranno le indagini per accertare l'esatta entità del patrimonio illecito e per individuare eventuali altri soggetti coinvolti. Questo sequestro rappresenta un passo significativo verso la completa disarticolazione della rete di sostegno al boss Matteo Messina Denaro e un segnale forte della presenza dello Stato nel territorio.```
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