Anoressia e bulimia: l'allarme arriva già a 8-9 anni
Allarme Disturbi Alimentari: Bambine Sempre Più Giovani a Rischio
L'età di insorgenza dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione si abbassa sempre di più, coinvolgendo bambini e adolescenti sempre più giovani. L'allarme arriva dagli esperti, che segnalano i primi sintomi già a 8-9 anni. Un fenomeno preoccupante, legato a fattori complessi che spaziano dall'anticipo della pubertà nelle bambine all'influenza pervasiva dei social network.
Secondo le ultime ricerche, l'esposizione a immagini ritoccate e a modelli di bellezza irraggiungibili, veicolati soprattutto tramite piattaforme online, contribuisce a creare un terreno fertile per insicurezze e dismorfofobia, spesso precursori di disturbi alimentari. La pressione estetica, amplificata dal mondo virtuale, spinge molti giovani, in particolare ragazze, a diete drastiche e comportamenti pericolosi per la salute.
"L'abbassamento dell'età puberale nelle bambine è un fattore aggravante," spiega la dottoressa Giulia Rossi, specialista in endocrinologia pediatrica presso l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. "La precoce maturazione fisica, spesso associata a cambiamenti corporei repentini e percepiti come negativi, può scatenare disagio e ansia, rendendo le giovani più vulnerabili ai disturbi alimentari."
Non solo l'aspetto fisico è in gioco. La competizione, la ricerca della perfezione e la difficoltà a gestire le emozioni e lo stress nella società contemporanea rappresentano ulteriori fattori di rischio. La dottoressa Rossi sottolinea l'importanza di una prevenzione precoce, attraverso un'educazione alimentare corretta e un'attenzione costante al benessere psicologico dei più giovani. "E' fondamentale creare un ambiente familiare sereno e supportivo, promuovere un'immagine corporea positiva e incoraggiare un sano rapporto con il cibo," aggiunge l'esperta.
Inoltre, è cruciale il ruolo della scuola e delle istituzioni nel promuovere iniziative di educazione alla salute e nel fornire strumenti adeguati per affrontare il problema. La collaborazione tra famiglie, scuole, professionisti sanitari e istituzioni è fondamentale per contrastare questo fenomeno in crescita e tutelare la salute dei più giovani. Per approfondire il tema e trovare supporto, è possibile consultare il sito del Ministero della Salute https://www.salute.gov.it/ e quello dell'Istituto Superiore di Sanità https://www.iss.it/.
L'aumento dei disturbi alimentari in età pediatrica e adolescenziale rappresenta una sfida complessa che richiede un impegno collettivo e una risposta multidisciplinare. Solo attraverso una maggiore consapevolezza, una precoce identificazione dei sintomi e un intervento tempestivo sarà possibile proteggere i giovani e garantire il loro benessere psicofisico.
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