Nessuna proroga dazi da Trump, fondi per Gaza

Rimuovere i dazi alla Cina? Solo con concessioni sostanziali da Pechino, dice Trump
Donald Trump ha ribadito la sua linea dura nei confronti della Cina, escludendo qualsiasi possibilità di proroga sui dazi attualmente in vigore e chiarendo che una loro rimozione sarebbe subordinata a significative concessioni da parte di Pechino. In un'intervista rilasciata a Fox News, Trump ha dichiarato: "Non ci saranno proroghe sui dazi. Se vogliono che i dazi vengano rimossi, la Cina deve offrire qualcosa di sostanziale in cambio. Non stiamo parlando di piccole cose, ma di cambiamenti significativi nella loro politica commerciale".Le parole di Trump arrivano in un momento di crescente tensione tra Stati Uniti e Cina, con le due potenze economiche ancora impegnate in una delicata fase di trattative commerciali. La questione dei dazi, imposti dall'amministrazione Trump su una vasta gamma di prodotti cinesi, è uno dei punti più controversi del rapporto bilaterale.
"La Cina deve capire che non può continuare a praticare politiche commerciali sleali", ha aggiunto Trump. "Dobbiamo proteggere i nostri lavoratori e le nostre aziende. Se la Cina è disposta a negoziare in buona fede e ad apportare cambiamenti reali, allora possiamo parlare di una riduzione dei dazi. Ma non ci saranno sconti".
La dichiarazione di Trump arriva in contemporanea con la crescente crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Interrogato in merito, l'ex presidente ha espresso preoccupazione per la situazione, affermando che gli Stati Uniti dovrebbero fornire aiuti umanitari alla popolazione palestinese, ma senza entrare nei dettagli delle possibili azioni. "La situazione a Gaza è tragica", ha detto Trump. "Gli Stati Uniti devono fare la loro parte per aiutare le persone che soffrono. Stiamo valutando attentamente la situazione e prenderemo le decisioni appropriate".
L'atteggiamento intransigente di Trump sulla Cina, e la sua separazione tra la questione commerciale e la crisi umanitaria a Gaza, rappresentano un chiaro segnale della sua linea politica anche dopo aver lasciato la presidenza. Rimane da vedere quale sarà la risposta della Cina alle sue dichiarazioni e se le trattative commerciali potranno portare a una risoluzione della disputa sui dazi.
Le dichiarazioni di Trump potrebbero influenzare le future scelte di politica commerciale dell'amministrazione Biden, anche se l'attuale presidente ha già espresso un approccio differente, pur mantenendo un atteggiamento fermo nei confronti delle pratiche commerciali cinesi considerate scorrette. La situazione resta quindi fluida e ricca di incertezze.
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