Von der Leyen: Armi, non illusioni. A Putin non ci si può fidare.

Von der Leyen lancia l'allarme: "Basta illusioni, l'Europa deve rafforzare la sua difesa"

Strasburgo, [Data della dichiarazione di von der Leyen] - "Negli ultimi decenni in Europa pensavamo di godere di un dividendo di pace. Ma in realtà, stavamo solo gestendo un deficit di sicurezza. Il tempo delle illusioni è ormai finito". Con queste parole, pronunciate durante la plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un chiaro e forte appello all'aumento delle capacità di difesa dell'Unione Europea.

La "generalessa", come spesso viene definita, ha sottolineato la necessità di un cambio di rotta radicale, ribadendo che la sicurezza europea non può più essere data per scontata. "Non possiamo fidarci di Putin", ha affermato con fermezza, alludendo alle continue aggressioni della Russia e alla necessità di una risposta decisa e unitaria da parte dell'Europa. La von der Leyen ha puntato l'accento sulla necessità di investimenti maggiori nel settore della difesa, chiedendo ai Paesi membri di aumentare le spese militari e di migliorare la cooperazione in materia di sicurezza.

Le dichiarazioni della presidente della Commissione giungono in un momento di crescente tensione geopolitica, con la guerra in Ucraina che ha messo a nudo le fragilità del sistema di sicurezza europeo. L'intervento di von der Leyen è stato interpretato come un invito a superare le divisioni interne e ad adottare una visione strategica più forte e unitaria in ambito difensivo. L'obiettivo, secondo la presidente, è quello di costruire un'Europa più sicura e in grado di difendere i propri interessi strategici, anche di fronte a minacce sempre più complesse e pervasive.

L'appello di von der Leyen ha suscitato un dibattito acceso tra i membri del Parlamento Europeo. Mentre alcuni hanno espresso sostegno alle sue parole, altri hanno sollevato preoccupazioni riguardo all'impatto economico di un aumento delle spese militari e alla necessità di garantire un equilibrio tra sicurezza e cooperazione internazionale. Indipendentemente dalle diverse opinioni, le parole della presidente della Commissione rappresentano un punto di svolta, segnalando la fine di un'epoca di relativa tranquillità e l'inizio di una nuova fase, caratterizzata da una maggiore consapevolezza dei rischi e da una maggiore determinazione nel rafforzare la capacità di difesa dell'Europa.

La situazione richiede un'analisi approfondita e un impegno concreto da parte di tutti gli Stati membri dell'UE per garantire un futuro più sicuro per l'Europa. Il dibattito sul futuro della difesa europea è appena iniziato, e le parole di von der Leyen ne costituiscono il punto di partenza.

(11-03-2025 08:55)