Ecco una riformulazione del titolo: **Canada e USA, un'unione impossibile: la netta chiusura di Carney a Trump**
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Carney alla guida del Partito Liberale: "Il Canada non si piegherà all'America"
Ottawa - Mark Carney, l'ex governatore della Banca d'Inghilterra e della Banca del Canada, ha ufficialmente raccolto l'eredità di Justin Trudeau alla guida del Partito Liberale Canadese, segnando un punto di svolta nella politica nazionale. La nomina, avvenuta dopo settimane di speculazioni, arriva in un momento cruciale per il Paese, alle prese con sfide economiche e sociali significative.BR
Durante il suo primo discorso da leader, Carney ha lanciato un messaggio chiaro e diretto all'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: "Il Canada è una nazione sovrana e indipendente, con una propria identità e i propri valori. Non faremo mai e poi mai parte dell'America". Parole che risuonano forti, soprattutto alla luce delle crescenti tensioni commerciali e politiche tra i due Paesi vicini.BR
La leadership di Carney promette un cambio di rotta rispetto alla precedente gestione. L'ex banchiere centrale ha promesso di concentrarsi su politiche economiche più inclusive, con un'attenzione particolare alla lotta contro il cambiamento climatico e alla creazione di posti di lavoro verdi.BR
Un punto chiave del suo programma è rappresentato dalla revisione degli accordi commerciali con gli Stati Uniti, al fine di proteggere gli interessi delle imprese canadesi e dei lavoratori. "Siamo aperti al dialogo, ma non accetteremo compromessi che mettano a rischio la nostra sovranità economica", ha dichiarato Carney.BR
L'ascesa di Carney alla guida del Partito Liberale potrebbe innescare una nuova fase nella politica canadese, con un confronto più diretto e deciso con Washington. Resta da vedere come reagirà Donald Trump, ma una cosa è certa: il Canada si prepara a difendere la propria identità e il proprio futuro.
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