**Auto, Guidesi: "L'Europa si muove, ma serve di più"**
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Automotive, Guidesi: “Ue, passo in avanti ma ancora non basta”
Il settore automotive italiano guarda con attenzione ai recenti sviluppi in ambito europeo. Le parole del Ministro Guido Guidesi, raccolte da AffariItaliani.it, esprimono un sentimento di cauto ottimismo, temperato dalla consapevolezza che la strada da percorrere è ancora lunga e impervia.BR"C'è stato un passo in avanti", ha dichiarato Guidesi, riferendosi alle ultime decisioni prese a Bruxelles in materia di transizione ecologica e incentivi per il settore. "Ma non è ancora sufficiente per garantire la competitività delle nostre imprese e la salvaguardia dei posti di lavoro".BRIl Ministro ha poi sottolineato la necessità di un impegno maggiore da parte dell'Unione Europea, chiedendo misure più concrete a sostegno dell'innovazione tecnologica e della riconversione industriale. Un tema cruciale, questo, per permettere alle aziende italiane di affrontare la sfida della mobilità del futuro, senza soccombere alla concorrenza internazionale.BRL’attenzione è focalizzata, in particolare, sulla revisione delle normative in materia di emissioni e sugli investimenti in infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Due elementi fondamentali per incentivare l’adozione di modelli a basso impatto ambientale e per creare un ecosistema favorevole all’industria automotive nazionale. Il governo italiano si dice pronto a fare la propria parte, ma chiede all’Europa di fare di più.```(