Zelensky sotto pressione: negoziati a Gedda, Rubio consiglia concessioni territoriali

A Gedda il vertice decisivo: Ucraina e USA a confronto

Oggi a Gedda, in Arabia Saudita, si apre un capitolo cruciale per la guerra in Ucraina. Per la prima volta dall'inizio del conflitto, delegazioni di Stati Uniti e Ucraina si siederanno allo stesso tavolo per un confronto diretto, un incontro altamente significativo che potrebbe segnare una svolta nelle trattative di pace. La posta in gioco è altissima, e l'ombra delle concessioni necessarie per evitare una escalation pesa sul futuro del conflitto.

Il Presidente Zelensky, che non sarà presente fisicamente a Gedda, è consapevole che un compromesso sarà inevitabile. Secondo indiscrezioni provenienti da fonti diplomatiche, la prima apertura di Kiev riguarderà le "terre rare", materie prime strategiche di cui l'Ucraina è ricca e la cui cessione potrebbe rappresentare un importante passo verso la de-escalation. Questa strategia, però, è destinata a suscitare forti dibattiti all'interno del paese e tra i suoi alleati.

La pressione internazionale su Zelensky è forte. Il senatore Marco Rubio, ad esempio, ha apertamente dichiarato che il Presidente ucraino dovrà accettare di cedere territori per raggiungere una soluzione pacifica. Questa posizione, sostenuta da alcune fazioni negli Stati Uniti, evidenzia le difficoltà e le divisioni che caratterizzano l'approccio occidentale alla risoluzione del conflitto.

Il summit di Gedda, organizzato sotto l'egida dell'Arabia Saudita, rappresenta un tentativo di mediazione in un contesto geopolitico complesso e altamente polarizzato. La riuscita dell'incontro dipenderà dalla capacità di tutte le parti coinvolte di trovare un terreno comune, bilanciando le legittime aspirazioni ucraine con la necessità di evitare un'ulteriore escalation del conflitto. La strada verso la pace rimane lunga e tortuosa, e i prossimi giorni saranno decisivi per capire se questo vertice potrà aprire la strada a un negoziato concreto e duraturo. Le aspettative sono alte, ma la consapevolezza delle difficoltà è altrettanto elevata.

Il mondo osserva con il fiato sospeso gli sviluppi provenienti da Gedda, sperando in un segnale di speranza per porre fine a questa tragica guerra.

(11-03-2025 04:46)