Dietrofront PD: l'ombra di Prodi su Schlein, Gentiloni nuova carta con il piano Ue per la difesa.
Riarmo Ue: Prodi Silura Schlein, Asse con Von Der Leyen per Gentiloni?
Roma, [Data Odierna] - Un terremoto politico scuote le fondamenta del Partito Democratico. L'ex Presidente del Consiglio, Romano Prodi, rompe gli indugi e si schiera apertamente a favore del "Rearm Europe", il piano di riarmo europeo promosso dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Una posizione che si pone in netto contrasto con le recenti dichiarazioni della segretaria del PD, Elly Schlein, che aveva espresso forti critiche nei confronti di tale iniziativa.
La presa di posizione di Prodi, secondo fonti interne al partito, potrebbe rappresentare un vero e proprio attacco frontale alla leadership di Schlein. Le divergenze sul tema del riarmo europeo, infatti, sembrano essere solo la punta dell'iceberg di una più profonda frattura interna al PD. C'è chi ipotizza che l'obiettivo finale di Prodi sia quello di favorire l'ascesa di Paolo Gentiloni a leader del partito, sfruttando proprio la spaccatura interna e l'appoggio di figure di spicco a livello europeo, come la stessa von der Leyen.
La questione del riarmo europeo è diventata centrale nel dibattito politico italiano, con implicazioni che vanno ben oltre la semplice questione della spesa militare. Si tratta di una visione strategica del ruolo dell'Europa nel mondo, e le diverse posizioni all'interno del PD riflettono una profonda incertezza sul futuro del partito e sulla sua linea politica.
Il dissenso tra Prodi e Schlein apre scenari inediti e pone seri interrogativi sulla tenuta del Partito Democratico in vista delle prossime sfide elettorali.
Le prossime settimane saranno decisive per capire se si tratta di una semplice divergenza di opinioni o di una vera e propria guerra interna per la leadership del partito.
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