Allarme morbillo negli USA: impennata di casi, Crisanti punta il dito sui no-vax

Morbillo negli USA: Crisanti punta il dito sui no-vax

Un'impennata di casi di morbillo negli Stati Uniti sta allarmando gli esperti. Il virologo Andrea Crisanti non usa mezzi termini nell'indicare la causa principale di questo preoccupante aumento: la bassa copertura vaccinale. "La responsabilità è da attribuire a coloro che scelgono di non vaccinarsi", ha dichiarato Crisanti in diverse interviste rilasciate nelle ultime settimane. La sua posizione è netta e senza ambiguità: la diffusione del morbillo è direttamente collegata alla scelta di alcuni genitori di non sottoporre i propri figli alla vaccinazione, creando così un terreno fertile per la ricomparsa di questa malattia ritenuta quasi debellata.

I dati provenienti dagli Stati Uniti mostrano un incremento significativo dei casi di morbillo, con focolai che si registrano in diversi stati. Si tratta di una situazione critica che evidenzia la fragilità dei sistemi sanitari di fronte a malattie prevenibili attraverso la vaccinazione. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l'organismo americano per il controllo e la prevenzione delle malattie, la copertura vaccinale negli Stati Uniti è inferiore rispetto ad altri paesi sviluppati, una situazione che rende il paese particolarmente vulnerabile a epidemie come quella attuale.

Crisanti, da sempre sostenitore di una vaccinazione di massa come strumento fondamentale per la salute pubblica, sottolinea l'importanza di contrastare la diffusione di informazioni errate e di promuovere una campagna informativa chiara e trasparente, basata su dati scientifici. L'allarme lanciato dal virologo è un monito a tutti: la lotta al morbillo passa attraverso una maggiore consapevolezza e la scelta responsabile della vaccinazione. Ignorare questo appello significa rischiare di compromettere la salute pubblica e assistere a un ritorno di malattie che, grazie agli sforzi della medicina, si ritenevano sconfitte. La questione non è solo sanitaria, ma anche sociale ed etica, coinvolgendo la responsabilità individuale verso la collettività.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha più volte ribadito l'importanza della vaccinazione per la prevenzione del morbillo e di altre malattie infettive. È fondamentale, quindi, che le istituzioni prendano provvedimenti efficaci per contrastare l'esitazione vaccinale e garantire la salute di tutta la popolazione. La sfida è quella di ristabilire la fiducia nella scienza e nella medicina, promuovendo un'informazione corretta e accessibile a tutti.

(10-03-2025 05:31)