Diaccia Botrona: al via il piano toscano di ANBI per proteggere la riserva.

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Allarme Cuneo Salino: A Rischio la Riserva Naturale della Diaccia Botrona

La Toscana è in prima linea nella lotta contro i cambiamenti climatici, con un focus particolare sulla salvaguardia delle sue aree naturalistiche. Quest'anno, l'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) ha avviato un importante progetto per proteggere la riserva naturale della Diaccia Botrona, un ecosistema prezioso minacciato dall'ingressione del cuneo salino.BRBRFrancesco Vincenzi, Presidente di ANBI, ha espresso forte preoccupazione riguardo alla situazione: "Questa importante area naturalistica è un ulteriore esempio della minaccia rappresentata dall’ingressione del cuneo salino, conseguenza dell’innalzamento del livello dei mari. Dobbiamo agire con urgenza per preservare la biodiversità e la funzionalità ecologica di questi territori."BRBRIl progetto prevede una serie di interventi mirati a contrastare l'avanzata del sale e a ripristinare l'equilibrio idrico dell'area. Tra le misure previste, ci sono la creazione di nuove barriere artificiali, il ripristino di canali e zone umide, e il monitoraggio costante della salinità delle acque. L'obiettivo è quello di creare un sistema resiliente in grado di affrontare le sfide future imposte dai cambiamenti climatici.BRBRLa riserva naturale della Diaccia Botrona rappresenta un patrimonio naturalistico di inestimabile valore, con una ricca avifauna e una flora tipica delle zone umide costiere. La sua salvaguardia è fondamentale non solo per la Toscana, ma per l'intero Paese. L'iniziativa di ANBI rappresenta un passo importante verso la protezione di questo tesoro naturale e un monito sull'urgenza di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di ANBI: www.anbi.it```

(10-03-2025 10:30)