Lanciano: giallo sulla morte dello studente, spunta l'ombra del dark web. Due ipotesi al vaglio.
Sotto la lente il computer e il traffico dati: svolta nell'inchiesta sulla morte dello studente di Lanciano?
La Polizia Postale stringe il cerchio attorno al caso della scomparsa e successiva morte di Andrea Prospero, il giovane di Lanciano trovato senza vita in circostanze ancora da chiarire. L'attenzione degli investigatori si concentra ora sull'analisi forense del suo computer e del traffico dati generato dalle oltre 60 SIM telefoniche a lui riconducibili.Le indagini, coordinate dalla Procura di Lanciano, mirano a ricostruire gli ultimi giorni di vita dello studente, i suoi contatti e le sue attività online. Un aspetto cruciale riguarda la possibile frequentazione, da parte di Prospero, di ambienti legati al dark web.
Gli inquirenti stanno scandagliando meticolosamente l'hard disk del computer alla ricerca di elementi utili: cronologia di navigazione, email, chat, file scaricati. Ogni traccia digitale potrebbe fornire indizi importanti per comprendere le motivazioni dietro questo tragico evento.
Parallelamente, la Polizia Postale sta analizzando il traffico dati delle SIM, cercando di individuare comunicazioni sospette o contatti con figure potenzialmente coinvolte nella vicenda. L'elevato numero di SIM utilizzate da Prospero ha reso l'indagine particolarmente complessa, ma gli investigatori sono determinati a fare luce su ogni aspetto oscuro di questa storia.
Al momento, le piste investigative principali sono due: quella del suicidio, sebbene permangano molti dubbi, e quella di un possibile coinvolgimento in attività illecite online, con conseguenze fatali. Resta da capire se le risultanze dell'analisi del computer e del traffico dati saranno decisive per fare chiarezza sulla morte del giovane studente.
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